Crescita a doppia cifra per il primo mese del 2015. Secondo i dati di mercato auto divulgati oggi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a gennaio nel nostro Paese sono state immatricolate 131.185 unità, il 10,9% rispetto a un anno fa. “Il primo mese del 2015 – commenta Roberto Vavassori, presidente di Anfia – conferma e rafforza i segnali incoraggianti già intravisti nell’ultima parte del 2014, facendo registrare una crescita a doppia cifra che non si vedeva, come risultato mensile, dall’ormai lontano marzo 2010, sebbene i volumi si mantengano bassi e lontani dai livelli pre-crisi: a gennaio 2007 le unità immatricolate erano 250.311”.
Quello evidenziato dagli ultimi dati di mercato auto è un risultato positivo, ma da leggersi dunque con estrema cautela. Di quest’avviso è Massimo Nordio, presidente di Unrae, che sottolinea il contributo delle “poderose politiche di inflottamento del noleggio a breve termine e della distribuzione di modelli in fase di lancio commerciale. Nulla di nuovo, invece, sul fronte privati – prosegue Nordio – dove le immatricolazioni evidenziano nel mese un debole segno positivo (+2%)” e richiedono la definizione di una seria politica di stimolo al rinnovo del parco.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, ha messo in guardia da facili ottimismi invitando ad aspettare il primo trimestre prima di fare considerazioni. “Già nel 2014 abbiamo registrato incrementi simili, uno a febbraio e uno a ottobre. Ma sono sbalzi che sono stati assorbiti dagli altri mesi e infatti il consuntivo del 2014, con 1.359.514 auto immatricolate, ha fatto segnare solo un risicato +4,22% sul 2013. Volumi che fanno somigliare il 2014 al 1979”. Anche Federauto sottolinea che continua a stagnare la domanda dei privati, il core business dei dealer. Secondo la Federazione, si potrà parlare di un vero recupero solo quando le famiglie torneranno ad acquistare in modo sostenuto e, in quest’ottica, decisive saranno le scelte del Governo italiano in materia di politica fiscale e l’apertura del credito delle banche a privati e aziende.
In leggero calo infine il mercato delle auto usate, che nel mese di gennaio 2015 totalizza 351.869 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, in ribasso del –2,3% rispetto a gennaio 2014.