Prosegue la crescita del mercato auto europeo, anche se a un ritmo più contenuto rispetto ai mesi precedenti. Secondo gli ultimi dati diffusi da Acea, infatti, ad aprile i Paesi dell’Unione Europea hanno immatricolato 1.129.829 auto, il 4,2% in più rispetto allo scorso anno. Positivo anche il bilancio del primo quadrimestre, con 4.483.077 unità vendute e un rialzo del 7,1% sullo stesso periodo del 2013.
“Questo ottavo mese consecutivo in crescita, per l’Europa, mostra una buona performance complessiva dei cinque maggiori mercati che, insieme, rappresentano il 72,2% del totale immatricolato ad aprile, con un incremento del 4,2% rispetto ad aprile 2013, ovvero oltre 32.000 unità in più”, ha commentato Roberto Vavassori, presidente di Anfia. Il quale ha tuttavia evidenziato un trend di rallentamento della ripresa in alcuni Stati europei. “Infatti, se la crescita, nel mese, è a doppia cifra per la Spagna (+28,7%) e buona per la Francia (+5,8%), il Regno Unito (+8,2%) e l’Italia (+1,9%) rallentano la velocità di uscita dal quadrimestre rispetto ai mesi precedenti e la Germania chiude con una contrazione (-3,6%). Questi dati ci dicono che occorre lavorare al mantenimento della tendenza positiva registrata nei primi mesi dell’anno”.
In particolare, il mercato auto italiano ad aprile è cresciuto dell’1,9%, registrando l’incremento mensile delle immatricolazioni più modesto dal dicembre 2013. “Tra gli elementi che concorrono a questo rallentamento – spiega Vavassori – si evidenzia l’effetto trainante, ma per forza di cose temporaneo, sortito nei mesi scorsi dal rinnovo delle flotte, in particolare dal noleggio, che nel primo trimestre 2014 ha riportato una crescita del 30,1%”. Mentre il canale dei privati mostra una capacità di ripresa più lenta e, secondo Anfia, ha “necessità di una spinta, attraverso la facilitazione all’accesso al credito per chi è intenzionato ad acquistare un’auto nuova”.