I dati del mercato auto del 2017 parlano chiaro: è stato un anno davvero positivo per l’intero comparto. Il mese di dicembre ha archiviato 121.100 immatricolazioni di vetture nuove, in calo del -3,2% sullo stesso mese del 2016. Nonostante ciò, da gennaio a dicembre sono state registrate 1.970.497 unità, per una crescita del 7,9% rispetto allo scorso anno.
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Sono due, secondo Federauto, i fattori alla base del successo evidenziato dai dati del mercato auto del 2017. Da una parte, le forti promozioni di Case e concessionari, che hanno stimolato in modo straordinario gli acquisti degli italiani; dall’altra il fenomeno dei km zero, stimati a circa il 15% del totale immatricolato dell’anno.
I DATI DEL MERCATO AUTO 2017
Bilancio negativo per le vendite ai privati, che nel 2017 hanno subito un decremento del -2,2%. Al contrario, il canale delle società ha registrato acquisti in crescita del 29,6%. Una performance sostenuta dal Super ammortamento, di cui hanno beneficiato anche le società di noleggio.
Con un effetto distorsivo provocato ancora una volta dalle auto km zero che, essendo autoimmatricolazioni destinate alla rivendita al cliente finale, hanno alterato il dato relativo al canale dei privati. Un canale che, in assenza di questa forzatura, secondo Federauto avrebbe potuto registrare una lieve crescita.
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IL FUTURO DEI DEALER
Un dato è certo: i concessionari si troveranno ad affrontare nuove sfide in un mercato sempre più complesso.
“Dopo il dimezzamento del numero degli imprenditori nell’arco degli ultimi dieci anni, le strategie di sviluppo delle reti proseguiranno, considerata soprattutto la tendenza degli operatori a crescere di dimensione, per migliorare la sostenibilità degli investimenti richiesti dalle Case e per consolidare l’equilibrio economico-finanziario delle aziende”.
Federauto
Le sfide da fronteggiare con decisione, per chi non l’avesse già fatto, sono relative alla digitalizzazione dei processi e delle relazioni. Ma, secondo l’analisi di Federauto, bisognerà fare anche i conti con le nuove forme di disintermediazione dei concessionari e con l’evoluzione dei sistemi di alimentazione delle vetture.
PREVISIONI PER IL 2018
In tema di stime, la Federazione ipotizza un 2018 in linea con l’anno appena concluso. A limitare una crescita ulteriore delle immatricolazioni sarebbero lo stock di km zero, la coda del Super ammortamento del 2017 e il suo mancato rinnovo per l’anno successivo. Il tutto, però, in un quadro macroeconomico di ripresa.
FEDERAUTO SI RINNOVA
Il 2018, per la Federazione dei concessionari italiani, sarà anche l’anno del rinnovo delle cariche sociali. In seguito alle dimissioni del presidente Filippo Pavan Bernacchi, dal gennaio 2018 a esercitare le sue funzioni sarà Mario Beretta, vice presidente anziano, coadiuvato dagli altri due vice presidenti in carica: Francesco Ascani e Cesare De Lorenzi.
