Sono positivi i dati mercato auto Europa 2016. In particolare nel mese di novembre, le immatricolazioni hanno registrato il +5,6%. I numeri in crescita fanno sono di buon auspicio per il mese in corso. E tutto fa pensare che l’anno può chiudersi con buoni risultati per le vendite.
PASSI AVANTI PER LE VENDITE
Le analisi dei dati mercato auto Europa 2016, sottolineano come per ben trentasei mesi di seguito, su trentanove, le vendite di vetture sono in crescita. Per l’anno in corso, la stima fa’ notare che sono state acquistate un milione di auto in più rispetto al 2015. Tra le big d’Europa, con un +8,2% e oltre 145.000 nuove vetture registrate a novembre, l’Italia si posiziona l’Italia si posiziona al terzo posto, tra i mercati più performanti.
La Germania, per lo scorso mese, ha registrato un +1,5% e 276.567 unità, una crescita modesta dopo le flessioni di maggio e ottobre. Il Regno Unito, fino ad ora, annota un totale di 2.500.000 automobili vendute. Il solo novembre passato ne ha totalizzate 184.101, si posiziona a +2,9%, rispetto alle 178.876 del 2015, segnando così un nuovo record. Oltralpe, la Francia dopo un ottobre sottotono annovera un +8,5%, registrando rispetto alle immatricolazioni del 2015 di 150.334, un totale di 163.161. Per il mercato spagnolo è l’ottavo mese consecutivo positivo. Le auto nuove vendute sono state 92.653, il 13,5% in più al 2015 e, il miglior risultato dal novembre 2007.
I POSITIVI DATI MERCATO AUTO EUROPA 2016
E’ in corso un anno eccezionale, e i dati mercato auto Europa 2016 lo sottolineano. Secondo Acea, l’associazione dei costruttori europei, sono state oltre 1,189mln le auto immatricolate in Europa (Ue+Efta) a novembre, un dato che porta il saldo dei primi 11 mesi dell’anno a quota 13,9mln di nuove auto vendute, in crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi:
“Il mercato italiano dell’auto si prepara a traguardare un 2016 eccezionale non solo sul piano dei risultati (immatricolazioni a +16,5% nei primi 11 mesi) ma anche per lo sforzo promozionale messo in campo da Case e concessionari per far ripartire il mercato. Il timore, che è quello di tutti gli imprenditori italiani, è che l’impasse politico in cui si è aggrovigliato il Paese influisca in maniera negativa sull’economia nazionale e quindi sul mercato auto”.