Dopo il +10,9% registrato a gennaio, anche il mese di febbraio incassa una crescita a doppia cifra. Secondo i dati di mercato auto diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono state 134.697 le immatricolazioni, in aumento del +13,2% rispetto allo scorso anno. Nel primo bimestre 2015, i volumi immatricolati ammontano invece a 266.555 unità, in crescita del +12,3% rispetto a gennaio-febbraio 2014.
Dati di mercato auto commentati con ottimismo da Roberto Vavassori, presidente di Anfia, il quale evidenzia che “a febbraio il mercato mantiene un trend positivo e replica la crescita a doppia cifra registrata il mese precedente. Una buona performance, dunque, nonostante i volumi siano simili, per questo mese, a quelli di inizio anni ‘80”. C’è però da sottolineare il forte contributo assicurato anche questo mese dal comparto del noleggio: da una parte legato al forte “inflottamento” del breve termine per le esigenze dell’Expo di Milano, dall’altra per il rinnovo dei contratti del lungo termine rinviati negli scorsi anni.
Di conseguenza, avvertono Federauto e Unrae, le vendite a privati restano asfittiche. “Invito ancora una volta, nel leggere queste cifre positive, a non cadere nella trappola dei facili ottimismi perché la fine della crisi deve ancora arrivare. E infatti non c’è alcun segnale di ripresa degli acquisti da parte dei privati, ovvero delle famiglie”, avverte Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. Dello stesso avviso anche Massimo Nordio, presidente di Unrae, il quale sottolinea che le vendite a privati “crescono nel mese di un timido +5,2%, perdendo ulteriormente peso e scendendo al 57,3% di quota, il valore più basso della nostra storia, portando i concessionari a vendere nel mese a privati solo una macchina in più rispetto all’anno scorso”.
Dopo la flessione di gennaio (-2,3%), infine, risale il mercato dell’usato. A febbraio è cresciuto del +6,9% con 377.619 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nel primo bimestre 2015, il mercato totalizza 729.488 trasferimenti, pari al 2,3% in più rispetto a gennaio-febbraio 2014.