La curiosità è stata premiata: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso i dati del mercato auto di gennaio 2017. A somme tirate, sono state immatricolate in Italia 171.556 vetture, il 10,1% in più rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Promozioni e strategia di vendita dei concessionari sono la combinazione perfetta che ha consentito la crescita delle vendite dei grandi marchi.
L’ANALISI DEI DATI DEL MERCATO AUTO DI GENNAIO 2017
Infondono ottimismo a fare bene e di più, nei prossimi mesi, i dati del mercato auto di gennaio 2017. Quasi tutti i Costruttori hanno avuto ottimi risultati, tra questi primeggiano le cifre registrate dal gruppo FCA. Quest’ultimo, con ben 50.250 vendite, ha totalizzato un 12,3% rispetto a gennaio 2016. Il successo della Giulia continua e porta il marchio Alfa Romeo a registrare un +27,2%, con Fiat cui vendite salgono del 14,5%. A seguire, i modelli più venduti del mese: Panda, 500, Lancia Ypsilon, Tipo, 500L e Punto.
Numeri positivi sono stati registrati per: BMW con 12,4%, Citroen 25,8%, KIA 6,5% Opel 13,46%, Peugeot 16,5%, Seat 15,6%, Toyota 28,5% e Volkswagen 11%. Con segno meno al momento abbiamo Land Rover -27%, Mercedes -10,4%, Nissan -6,4% e Smart -19,46%.
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LE STRATEGIE DI VENDITA SONO ALLEATE DEL MERCATO
Una buona leva per i dati del mercato auto di gennaio 2017, sono state le promozioni studiate dalle case costruttrici e messe in pratica dai concessionari. A confermarlo è anche Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche:
“ L’anno 2017, si apre con un dinamico mese di gennaio che, grazie alle forti promozioni commerciali delle Case automobilistiche e delle loro Reti di vendita, è riuscito a sostenere gli acquisti delle famiglie e ad accelerare il percorso di rinnovo del parco più anziano che ancora oggi presenta un’età media intorno ai 10 anni”.
Per i prossimi mesi i dealer continueranno a contribuire alla crescita, i marchi sono in fermento e hanno nuovi modelli da mettere sul mercato.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente Federauto, commenta e sottolinea lo stupore degli stessi concessionari per la partenza positiva delle vendite, paragonandola a quella di un dragster e prima di tirare delle somme suggerisce:
“Da una parte la guerra delle case automobilistiche che si contendono il mercato, fatta a suon di promozioni cui contribuiscono anche i concessionari, dall’altra il super ammortamento che rafforza e sostiene la domanda delle Partite Iva. Ma prima di trarre qualsiasi tendenza è opportuno aspettare almeno la chiusura del primo trimestre. Al Governo un monito: non aumentate l’Iva, non pensate a pedaggi sulle strade statali o altro. Gli automobilisti, tartassati per anni senza scrupoli, hanno bisogno di una diminuzione della pressione fiscale, non di aumenti”.
Circa l’analisi delle immatricolazioni l’ANFIA, associazione nazionale filiera industria automobilistica, spiega:
“A gennaio le auto a benzina aumentano la quota di mercato, passando dal 31% di dicembre 2016 al 34,1%, a scapito delle auto diesel (54,6% di quota, contro il 57,7% di dicembre 2016). Il mercato delle auto ibride prosegue la sua crescita e registra un aumento mensile del 40% (2,8% di quota); le auto a GPL, già in aumento a dicembre 2016, riportano un incremento del 31% a gennaio (6,6% di quota). Le auto elettriche, infine, dopo il balzo dell’85% del mese di dicembre, risultano in aumento del 58% a gennaio”.
Il mese passato è stato aiutato da due giorni in più, mentre il febbraio in corso ne ha meno. Dunque, cresce la curiosità di analizzare i prossimi numeri.