Quello che si è appena concluso, è stato un altro mese incoraggiante per il settore automotive italiano. Gli ultimi dati di mercato auto parlano di una crescita che a settembre ha toccato il +17,1% rispetto allo stesso mese del 2014 e 130.071 immatricolazioni. Nei primi nove mesi del 2015, i volumi immatricolati si attestano a 1.196.270 unità, il 15,3% in più rispetto a gennaio-settembre 2014.
Risultati che rendono necessari alcuni chiarimenti, alla luce del recente “caso Volkswagen”. A questo proposito si è espressa Anfia per voce del suo presidente, Roberto Vavassori. “Sicuramente – sottolinea in una nota – si tratta di individuare chiaramente le responsabilità dell’accaduto, senza per questo stigmatizzare tutta la categoria dei Costruttori di autoveicoli. Teniamo a ricordare che dal primo settembre 2015 – ricorda – è obbligatorio mettere in commercio auto nuove esclusivamente di classe Euro 6 che, sia per quanto riguarda i modelli diesel che per i modelli a benzina, non sono assolutamente toccate dal problema del software Volkswagen”.
Di conseguenza, ribadisce Vavassori, “qualunque allarmismo relativo ai veicoli di nuova produzione è del tutto ingiustificato e rischia di minare la competitività del settore automotive europeo, un’importante industria che investe annualmente circa 40 miliardi di Euro in R&D, perlopiù per il potenziamento della sicurezza e delle performance ambientali dei prodotti, e che conta circa 12 milioni di addetti diretti e indiretti”.
Tornando ai dati di mercato auto di settembre, un commento positivo arriva anche da Federauto e Unrae. “Gli acquisti dei privati – sottolinea l’associazione dei dei Costruttori esteri – continuano a segnare una crescita a doppia cifra, che a settembre raggiunge il +24,6%, stimolati anche dalle forti e convenienti azioni commerciali di Case e concessionarie. Il noleggio, in particolare quello a lungo termine, torna ad avvicinarsi ai livelli di incremento che avevamo già visto nei primi mesi di quest’anno, con una crescita in settembre del 28,9%”.