Aumentano i punti di ricarica pubblici e semi-pubblici di DKV Mobility in tutta Europa. La piattaforma B2B per i pagamenti e soluzioni “on the road” aumenta il numero di colonnine a circa 285.000 disponibili per i clienti che potranno accedervi comodamente tramite app dedicata.
Così si avrà sempre monitorata la voce costi in maniera del tutto trasparente e, grazie a una piena integrazione del percorso, si potranno pianificare i viaggi tenendo conto dei parametri del veicolo, come lo stato di carica batteria, per eventuali soste di ricarica lungo il tragitto.
DKV Mobility gestisce l’intera offerta di ricarica attraverso la controllata GreenFlux. Si tratta di una società olandese acquisita da DKV Mobility a giugno 2021 che si occupa di piattaforme software per la ricarica dei veicoli elettrici basata su tecnologia cloud.
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DKV Mobility: le dichiarazioni dei protagonisti
DKV Mobility mira a diventare “climate-positive” entro il 2023 e a sostenere i propri utenti nella riduzione delle emissioni di carbonio delle loro flotte del 30% entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento 2019. Sostenere il passaggio a carburanti e tipi di propulsione più sostenibili è un obiettivo centrale per DKV Mobility.
Sven Mehringer, Managing Director Energy & Vehicle Services di DKV Mobility ha affermato «Siamo molto soddisfatti di poter offrire ai nostri clienti l’accesso a circa 285.000 punti di ricarica. Questo permetterà loro di accedere a una delle più grandi reti di ricarica indipendenti in Europa e offrirà una flessibilità ancora maggiore per rendere la loro mobilità più sostenibile».
Marco Berardelli, Managing Director di DKV ha commentato «A fianco di un continuo sviluppo dei punti di ricarica, siamo costantemente impegnati per lo sviluppo di un’app completa, che integri sempre di più l’ampio ventaglio dei nostri servizi di e-mobility» il manager italiano di DKV ha poi concluso «Proseguiamo in questa direzione per facilitare a tutti i nostri clienti il passaggio alla mobilità del futuro, anche e soprattutto grazie all’utilizzo di un’unica piattaforma».
