Da lunedì 18 gennaio 2021, il Governo mette a disposizione dei cittadini oltre 700 milioni di euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, appartenenti sia alla categoria L1, motorini con cilindrata con superiore ai 50 cc; sia alla categoria M1, auto con un massimo di 8 posti a sedere; che a quella N1, i veicoli commerciali leggeri.
Così come annunciato in una nota del ministero dello Sviluppo economico, dalle 10:00 della mattina del 18 gennaio i concessionari possono accedere alla piattaforma dedicata (qui il link) per inserire le prenotazioni dei contributi per i veicoli M1, mentre sono già prenotabili i contributi per i motocicli della categoria L.
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COME FUNZIONA L’ECOBONUS 2021
È dunque il concessionario ad occuparsi dello sconto previsto. Tocca al dealer, infatti, fare richiesta dell’incentivo cui l’acquirente ha diritto, che ne beneficerà sotto forma di sconto, da sommarsi eventualmente a promozioni previste dal venditore.
L’ecobonus si applica sia su vetture intestate a privati cittadini che a società, anche in caso di acquisto in leasing. In caso di rottamazione, è necessario che il veicolo da rottamare – necessariamente avviato alla demolizione – sia intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o a uno dei familiari conviventi.
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QUANDO SCADE L’ECOBONUS 2021
Per le prime due fasce di emissioni, quelle fino ai 60 g/km di Co2, l’ecobonus può essere richiesto entro il 31 dicembre 2021. Le agevolazioni sulla fascia più alta, quella fino ai 135 g/km di Co2, scade invece il 30 giugno 2021. In entrambi i casi, gli incentivi sono disponibili fino a esaurimento fondi.