La logistica e l’usato sono due comparti strategici in questo periodo così particolare: EScarGO ne è consapevole e, con i suoi servizi, si è posta l’obiettivo di supportare i concessionari e tutta la filiera. Ne parliamo con l’amministratore delegato dell’azienda, Silvio Diciolla.
La crisi del Covid ha determinato diversi fenomeni, dal prolungamento dei tempi di attesa per le auto nuove, dovuto alla prima fase dell’emergenza, alle proroghe dei contratti di noleggio. Nella seconda fase, iniziata alla fine del 2020, si sono aggiunti due fattori quali i noti ritardi nella produzione dei chip e semiconduttori, che hanno prolungato ulteriormente i tempi di consegna del nuovo, e gli ecobonus statali. Tutto ciò ha determinato una quantità minima dell’usato sui piazzali: siamo in un momento di bassissima offerta.
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Ma il mercato si riprenderà e la gestione del comparto, per i dealer, diventerà ancora più cruciale nella ripartenza.
AUTO USATE: UN SETTORE STRATEGICO
“L’usato è diventato sempre più strategico per i concessionari, in particolare le attività di logistica tradizionali, dallo stoccaggio alla presa in carico della vettura di seconda mano, hanno lasciato spazio a sistemi più evoluti, dove un know how di supporto diventa indispensabile” spiega Diciolla.
EScarGO fornisce da tempo vari servizi in questo ambito: “dalla preparazione e messa in conformità delle vetture usate alla pubblicazione delle stesse sulle piattaforme attraverso book fotografici interattivi con i vari sistemi di vendita, che oggi sono sempre più performanti e presenti nel nostro business” prosegue l’amministratore delegato.
LA CRISI DEL COVID
Come detto, viviamo un momento particolare. “Sicuramente siamo in un momento di transizione tecnologica, che si aggiunge alla crisi legata alla pandemia. In questo contesto, nuovi attori si sono affacciati nel mondo automotive” analizza Diciolla.
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Quale è il valore aggiunto di EScarGO? “Noi possiamo essere un volàno per il business dei nostri clienti. Per questo, ci definiamo una sorta di ‘cloud della logistica’: ovvero, immaginiamo la nostra azienda come un’entità esterna che fa parte a tutti gli effetti, attraverso innesti tecnologici nei processi operativi, della stessa azienda di cui siamo fornitori. Tramite i costi competitivi e la qualità del nostro servizio, siamo pronti per affrontare il presente e il futuro, che sarà caratterizzato da una ripresa dei volumi” risponde ancora Diciolla.
PROSPETTIVE FUTURE
Quando ci sarà la ripresa dell’offerta delle auto usate? “Il mercato dell’usato riprenderà più lentamente rispetto al nuovo – sottolinea l’amministratore delegato di EScarGO – : fino a quando i noleggiatori a lungo e, soprattutto, a corto termine non riprenderanno a pieno regime le proprie attività, l’offerta sarà inferiore alla richiesta. Per quanto ci riguarda, il nostro obiettivo rimane in ogni caso quello di offrire le strutture e le modalità operative necessarie per supportare il cliente e ‘spalmare’ il nostro know how intorno al suo progetto di business”.
Una logistica, dunque, sempre più taylor made: è questa la ricetta di EScarGO per affrontare il futuro.