Attualmente le attività di social media marketing delle concessionarie sono rivolte prevalentemente a Facebook. Il social network più amato in assoluto dagli italiani (e non solo) offre infatti enorme visibilità a costi praticamente azzerati. Ma spesso le potenzialità offerte da questo strumento non vengono sfruttate al meglio. Di ciò si è accorto anche lo staff di Zuckeberg, che ha lanciato il servizio Facebook Media. Obiettivo: fornire una serie di suggerimenti a tutte quelle realtà che utilizzano Facebook in ottica di social media marketing, come le concessionarie.
“Ecco perché oggi stiamo introducendo Facebook Media: per evidenziare grandi esempi e le nuove tendenze che illustrano come figure pubbliche, organizzazioni e media utilizzano Facebook per connettersi con il proprio pubblico”, sottolinea Nick Grudin, direttore delle relazioni con i media di Facebook. I consigli che si possono trovare su questa piattaforma riguardano principalmente tre ambiti: come aumentare il traffico verso il proprio sito, come crescere e coinvolgere meglio i fan su Facebook e come integrare il social network con le trasmissioni televisive. In questo modo, l’equipe di Zuckerberg intende dichiarare guerra al cosiddetto “click baiting”, che si riferisce alla pratica assai diffusa di pubblicare titoli accattivanti per invitare a leggere articoli che non contengono informazioni rilevanti.
Insomma, l’obiettivo è quello di selezionare e premiare le pagine Facebook dotate di un’efficace strategia di social media marketing, tanto più se seguono i suggerimenti divulgati attraverso Facebook Media. Qualche esempio? Si consiglia di rispondere sempre ai commenti dei fan e pubblicare sempre messaggi coinvolgenti accompagnati da foto o video, che andranno caricati direttamente sul social network e non linkati su YouTube. E proprio le immagini continuano ad essere gli elementi maggiormente in grado di generare interazioni con i propri fan. Si parla di una percentuale dell’87% sul totale, mentre i link e gli status raggiungono rispettivamente il 4% e 2%.