Sono auto che hanno fatto la storia del nostro Paese. Ma anche delle concessionarie che le hanno vendute. In comune hanno il compleanno, festeggiato proprio quest’estate. Stiamo parlando della Fiat 500 e della Citroen Dyane, due simboli della storia delle quattro ruote.
Così uguali, così diverse. Se il Cinquino è stato il modello che ha rappresentato più di tutti gli altri il “made in Italy” nel mondo, la Dyane ha vissuto per molto tempo lo status di erede della 2 Cv, ritagliandosi però il suo spazio. E che spazio! Stiamo parlando di ben un milione e mezzo di esemplari prodotti fino alla metà degli anni Ottanta.
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SPLENDIDA SESSANTENNE
La Fiat 500, che ha compiuto sessant’anni il 4 luglio scorso, è tutt’oggi un simbolo per i concessionari del Lingotto. Oggi quella del Cinquino è una “gamma nella gamma” del Costruttore nazionale, con la 500 berlina, la 500 L e la 500 X. Alzi la mano, però, chi di voi non ricorda la mitica e straordinaria prima 500, nata nel 1957 e ancora in cima ai desideri dei collezionisti.
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Impossibile non ricordarsela, visto che è stata un simbolo della motorizzazione di massa, e considerato che dagli showroom sono transitati all’incirca quattro milioni di esemplari (fino alla metà degli anni Settanta).
Poi però il Cinquino è riuscito a rinnovarsi costantemente e gradualmente, senza perdere il suo smalto fino ai giorni nostri. La 500 di adesso, infatti, mantiene per certi aspetti il dna della sua progenitrice, con tratti tipicamente moderni, come l’elevato livello di tecnologia a bordo.
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SPLENDIDA CINQUANTENNE
Quel cofano bombato, i fari situati all’estremità dei passaruota, i fianchi pieni di scalfature. E poi la capote di tela. La carta d’identità della Dyane è ben precisa. Tre serie in tutto e una potenza arrivata, nell’ultima versione, a 35 Cv. Ma i cavalli, anche in questo caso (così come per la Fiat 500) non contano.
Affascinante e simpatica, l’erede della 2 Cv ha vissuto una brillante carriera, fino alla metà degli anni Ottanta. Ma ancora oggi nessuno l’ha dimenticata. Non solo per gli esemplari – non sono pochi – che circolano ancora, ma anche per l’alone di immortalità che ha investito la vettura. Non a caso, in occasione del compleanno, Citroen ha deciso di inserirla nel suo parco stampa. Scopo: regalare anche a chi non l’ha mai provata l’emozione di guidare (e raccontare) un pezzo di storia delle quattro ruote.