L’antica rivalità tra il Cavallino e la Casa del Toro si rinnova anche oggi a suon di pellicole. A distanza di qualche decennio dalla morte dei loro carismatici fondatori, due progetti cinematografici intendono riportare sul grande schermo le loro storie di successo. Nell’estate 2016 avranno inizio le riprese di un film su Enzo Ferrari e di un “biopic” dedicato a Ferruccio Lamborghini.
UNA PRODUZIONE AMERICANA PER FERRARI
A interpretare il Drake, in origine, doveva essere il talentuoso attore americano Christian Bale diretto da un regista altrettanto quotato, Michael Mann. Il premio Oscar 2011, però, si è tirato indietro all’ultimo momento e la scelta dell’attore protagonista è ancora aperta. Il lungometraggio, ispirato al libro di Brock Yates “Enzo Ferrari, The Man, The cars, The Races”, metterà in scena la vita dell’imprenditore, ingegnere e pilota automobilistico italiano morto nel 1988 all’età di 90 anni. Un uomo che è passato alla storia come una icona del mondo dell’automobilismo “made in Italy”.
LA STORIA DI LAMBORGHINI
Al film di Enzo Ferrari si affiancherà un’altra pellicola dedicata al suo storico rivale Ferruccio Lamborghini, fondatore della Casa del Toro scomparso nel 1993. In questo caso, i diritti sulla produzione sono stati acquistati dal gruppo internazionale Ambi Group. Le riprese saranno ambientate nei luoghi dove ancora oggi ha sede l’azienda, a Sant’Agata Bolognese. La sceneggiatura, che verrà curata dal premio Oscar Bobby Moresco (noto per Crash) si rifarà alla biografia ufficiale scritta dal figlio Tonino e intitolata “Diventerò Lamborghini. Storia di Ferruccio Lamborghini”, edita in Italia da Edisai. Per la figura del protagonista ancora sono stati fatti nomi, ma è data per certa la presenza di un cast internazionale. “Non sarà una storia fatta solo di auto e motori – ha assicurato la produttrice Monica Bakardi – ma semmai il racconto di una carriera straordinaria e di un’affascinante vita privata”. Anche in questo caso, le riprese cominceranno nell’estate. Dunque, per gli appassionati delle auto super sportive (e non solo) non resta che aspettare.
