Gia da qualche anno Ford è diventato un brand sempre più attento sul comparto dell’aftersales. Un impegno verso il quale il marchio di Detroit ha deciso di investire con il suo programma PartsPlus. Si tratta di un modello distributivo, nato in Inghilterra nel 2018, che prevede la gestione diretta da parte della casa madre del mercato dei ricambi.
Un’impostazione di business, con nuovi processi e una rinnovata organizzazione, che permette al brand americano di essere presente in prima persona sul mercato delle spare parts automotive. Gli agenti, nominati direttamente dalla casa madre, utilizzano il gestionale, le campagne di comunicazione e gli sconti facendo riferimento direttamente a Ford. Quest’ultima, si prende carico dei costi delle facility e delle persone – riparatori autorizzati, il mercato indipendente e il canale flotte – coinvolte nel contratto d’agenzia.
PartsPlus nasce infatti con l’idea di sostenere i ricambi originali e dare man forte alla rete, garantendo alla casa madre un ritorno economico e di immagine. Ford ha deciso di introdurre questo modello anche nel nostro Paese durante il 2023.
“Siamo stati i primi in Italia – ci ha detto Alessio Franco, direttore per l’Italia di Ford PartsPlus – a proporre un contratto d’agenzia all’interno del mercato dei ricambi. Abbiamo ricevuto 56 proposte sui 65 concessionari che attualmente abbiamo in Italia e tra queste ne abbiamo selezionate 22. Una scelta che è ricaduta sulle realtà che meglio rappresentassero la nostra esigenza: quella di creare un centro di distribuzione ricambi esteso su tutto il territorio nazionale”.
Da maggio dell’anno scorso, Ford ha aperto in Italia 10 centri PartsPlus, con l’obiettivo di inaugurare i 12 restanti tra novembre 2023 e febbraio 2024 in modo tale da avere, a parte 1° aprile 2024, la completa copertura del territorio. “La struttura dei 22 agenti – sottolinea Franco – è composta da circa 300 operatori che fanno parte personale della concessionaria a servizio della casa madre”.
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Una rete distributiva diffusa sul territorio ed efficiente
Partendo dai due centri di distribuzione principali, a Bologna e Colonia, l’aggiunta delle 22 concessionarie agenti rappresenta per Ford una vera e propria estensione della disponibilità del ricambio. Ogni centro avrà infatti un suo magazzino dedicato e assortito a seconda delle esigenze delle varie zone di pertinenza.
“Ogni regione d’Italia – ci ha raccontato il direttore di Ford PartsPlus Italia – ha un circolante che si differenzia per anzianità e per tipologia di vetture e veicoli commerciali. Il nostro è quello di garantire il ricambio originale in pronta consegna entro 12 ore“.
Per questo motivo Ford ha “siglato con AsConAuto e con i consorzi un accordo nazionale che ci consente di garantire due consegne ai clienti dei centri metropolitani e una rimessa ai restanti. Questa partnership è destinata chiaramente a crescere e quindi a garantire più spedizioni giornaliere”.
L’Italia, per la casa di Detroit è un mercato aftersales molto florido, perché molti produttori di ricambi – come Rhiag, Fiam – hanno qui la propria sede. Tuttavia, per la rete di concessionari Ford questo comparto ” non era sostenibile da un punto di vista di costi e ricavi, perché per essere competitivi, siamo scesi negli anni sia con sconti che con programmi”.
Da qui la decisione “di prendere in mano direttamente il business e garantire agli agenti la sostenibilità di questo business e competere nel mercato chiaramente da equivalenti, proponendo il ricambio originale che il cliente oggi sceglie quando si reca presso le nostre officine dirette e secondarie”.
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Al fianco di privati e delle flotte
Oltre a implementare l’efficenza del servizio aftersales dedicato ai privati, Ford PartsPlus è un programma che guarda anche al mondo delle aziende. “Per quanto riguarda le flotte, che per noi è un canale molto importante, con i grandi noleggiatori abbiamo sempre fatto accordi nazionali per le vetture e veicoli commerciali, garantendo ricambi per tutto quanto il territorio nazionale con consegne giornaliere”.
Una soluzione che porterà benefici soprattutto sul lato “dell’accessibilità e dell’efficienza delle consegne, che sarà possibile organizzare e strutturare attraverso la rete di 22 agenti”. Ford ha già parlato con ALD, Arval, Lease Plan e Unipol per definire tutte quante le operation in vista dell’inaugurazione del servizio completo prevista per primi mesi del 2024.
“Un fattore fondamentale – ci ha spiegato il direttore di Ford PartPlus Italia – perché quando facciamo accordi su vetture e Vcl aziendali gli accordi di assistenza e di manutenzione devono essere poi sostenuti da parte nostra, garantendo l’approvvigionamento di ricambi in tempo utile: la famosa filiera che funziona“.
Realtà nelle quali “ogni giorno di fermo di una vettura per un cliente che ha un contratto con loro è un costo. Ford PartsPlus è modello organizzativo ci consente di lavorare al meglio”.
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