Abbiamo parlato spesso dell’importanza delle foto degli annunci di auto usate. Una recente ricerca conferma ulteriormente questo trend. A realizzarla è stato AutoScout24, sito leader nella compravendita di veicoli online, che l’ha presentata in occasione dell’Automotive Dealer Day 2016.
FOTO E ANNUNCI AUTO USATE
Dall’analisi emergono tre elementi cruciali per un annuncio ben riuscito: completezza dell’informazione sul veicolo, con tante foto, presenza della garanzia o della sua estensione e tempi di risposta ridotti da parte degli operatori della distribuzione. Il 95,9% di internauti italiani che si rivolge al web per trovare l’auto usata dei propri sogni, innanzitutto, ha un approccio molto concreto e apprezza annunci ricchi di informazioni utili e rapide da decifrare. Per questo motivo, è più che fondamentale che i concessionari inseriscano un buon numero di foto. Un comportamento valutato positivamente dal 91,9% degli utenti, che così riesce a farsi un’idea più precisa (nel bene o nel male) della vettura che si appresta ad acquistare. “Gli annunci con molte foto – sottolinea AutoScout24 – hanno in media il 75% di probabilità in più di trasformarsi in una vendita” e mettere in evidenza piccoli danni sulla carrozzeria è un comportamento trasparente che alla fine paga.
GARANZIA E REATTIVITA’
L’87,7% dei potenziali acquirenti, spesso con un budget limitato a disposizione, attribuisce grande importanza alla presenza della garanzia e alla possibilità di una sua estensione (visto che spesso e volentieri l’auto ha già superato i due anni di vita). Molto importanti, per l’85,4%, sono anche l’indicazione di un riferimento specifico e per l’84,3% i tempi di risposta rapidi alle richieste di informazione. Gli italiani, inoltre, sono particolarmente sensibili al giudizio espresso da altri clienti (80,6%) e ritengono meno importante la conoscenza pregressa del concessionario (65,5%). Un dato che, in qualche modo, modifica il tradizionale ruolo di fiducia attribuito al dealer di zona. Che deve costruirsi quotidianamente il rapporto con i suoi clienti, senza più darlo per assodato, puntando sull’effetto passaparola digitale in grado di generarsi se lavora bene. Proprio come accade quando si cerca un ristorante o un albergo.
