Il futuro delle auto a idrogeno non è lontano

Distributore per le auto a idrogeno

Tra non molto ne vedremo delle belle dall’industria delle quattro ruote. Mentre si potenziano le vetture elettriche e si progettano stazioni di ricarica, s’inizia a parlare sempre di più del futuro dell’auto a idrogeno. Alcuni marchi hanno iniziato a proporre dei modelli. La peculiarità della vettura alimentata a idrogeno è che produce da sola elettricità e rilascia solo vapore acqueo. I concessionari prima di averle e proporle devono ancora attendere, in quanto non sono ancora a buon mercato.

IL FUTURO DELLE AUTO A IDROGENO

La scena, in questo periodo, è tutta per i modelli alimentati a elettricità e ibrido ma, da un po’ si parla e scrive del futuro dell’auto a idrogeno. Nonostante l’unica stazione di rifornimento si trova a Bolzano, anche l’Italia inizia a muovere i primi passi. Le novità e i prototipi appartengono ai saloni dell’automobile, che tra luci e scocche scintillanti anticipano le vetture che i dealer, nel giro di mesi, possono proporre ai clienti.

In questo caso Hyundai è il marchio pionere che su richiesta commercializza la ix35, dotata di un propulsore da 100kW e con un’autonomia di 594 km. Attualmente ne sono state vendute una dozzina, circa il prezzo non è indicato poiché sono state date con formule di noleggio tarate, quindi sulla base delle richieste. Al Salone di Ginevra vedremo il nuovo modello.

La Clarity di Honda è una berlina, che monta un motore da 130 Kw e una batteria tampone agli ioni di litio. Al momento è disponibile sul mercato giapponese a 7,66 milioni di Yen al cambio 63,300 euro ed ha un’autonomia di 750 km. In America è in listino a 369 dollari per 36 mesi con un anticipo di 2-868 dollari e una carta rifornimento da 15mila dollari in idrogeno. In Europa girano solo sei Clarity e sono inserite in un programma sperimentale per le città di Londra e Copenaghen.

A un buon punto troviamo la Mercedes, è la prima a sfruttare l’idrogeno avendolo applicato ai veicoli commerciali. La prossima vettura è la GLC F-Cell plug-in hybrid, che impiega l’energia elettrica prodotta dallo stack e dalla spina. Attualmente l’unica auto a idrogeno inserita a listino in Europa è la Toyota Mirai. E’ spinta da un motore da 113 kW, in Italia quando l’auto sarà disponibile, le vendite saranno concentrate nell’area di Bolzano e Venezia. Qui Toyota Motor Italia ha firmato in piano di mobilità integrata che include l’idrogeno e la realizzazione di un impianto dedicato.

futuro auto a idrogeno
Il futuro delle auto a idrogeno vede nuovi progetti per ampliare gli impianti di rifornimento

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L’IDROGENO IN CIFRE

Le risorse e le ricerche per avvicinarsi al fututo delle auto a idrogeno è notevole. Pensiamo solo che la prima vettura dotata di tale alimentazione è apparsa nel 1966 e per lo stack di cellule a combustione si è reso necessario affiancarla a un furgoncino.

I progressi sono stati tanti, ora servono dai 35 ai 40 litri. E’ stato arginato anche il problema dell’accumolo dell’umidità, inizialmente si formava del ghiaccio a basse temperature. Negli ultimi anni, i serbatoi sono arrivati alla capacità di 700 bar, con solo tre minuti ci si può rifornire, oltre ai nuovi materiali impiegati per costruirli e allogiarli nel vano del bagagliaio. Il mondo delle auto non finisce mai di stupirci.

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