Transizione verso l’elettrico, crisi dei semiconduttori, un mercato che stenta ancora a riprendersi: temi caldi, questi, che abbiamo affrontato con Alberto Di Tanno, amministratore delegato e presidente del Gruppo Intergea, per la nostra rubrica “3 domande a”.
Bilancio e prospettive del mercato dell’auto dopo il primo semestre, noleggio in concessionaria, interventi legislativi a supporto del settore: ecco gli argomenti sui quali Di Tanno ci ha risposto con chiarezza e senza giri di parole.
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TRANSIZIONE ENERGETICA E FUTURO: 3 DOMANDE AD ALBERTO DI TANNO (INTERGEA)
LE PROSPETTIVE DEL MERCATO
Avevamo già pubblicato nelle scorse settimane uno stralcio dell’intervista a Di Tanno, con il bilancio del primo semestre e le prospettive per il secondo: il manager evidenzia, in particolare, la carenza di prodotto, problematica determinata dalla crisi dei semiconduttori e dalla mancanza dell’usato fresco (dato che lo scorso anno tutto il settore del noleggio a breve termine ha inflottato pochissimo a causa della pandemia).
Ecco che allora, dopo un primo semestre a due facce (bene la prima parte, decisamente peggio la seconda), nel secondo semestre i dealer sono destinati a vivere una situazione mai vista, quella della carenza di auto negli showroom, specie per quel che concerne le auto termiche.
IL NOLEGGIO IN CONCESSIONARIA
Prosegue intanto il trend del noleggio ai privati in concessionaria: la spinta del Covid, secondo Di Tanno, ha fatto sì che i clienti abbiano preso dimestichezza con gli strumenti digitali. Mentre sull’acquisto delle vetture on-line siamo ancora indietro, i clienti sul web cominciano a ‘comprare’ il noleggio, completando l’intero processo, fino alla firma del contratto, sul web.
MISURE NECESSARIE
Lo abbiamo visto: il mercato fa tuttora fatica (leggi i dati di giugno). E allora servono interventi dall’alto? Secondo Di Tanno, sarebbe opportuno modulare la trasformazione in atto verso l’elettrico, puntando anche sul termico di nuova generazione, e cercando di investire sulle infrastrutture di ricarica. Queste ultime sono una vera e propria conditio sine qua non per far decollare questo mercato.