Le automobili? Indispensabili e costose, non tramonteranno mai

Mercato auto 2018

Sono indispensabili almeno quanto lo erano vent’anni fa, sebbene troppo care. Il futuro delle auto non è messo in discussione in nessun angolo del globo. Anche se alcune piccole differenze si possono registrare. È quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio Auto Findomestic 2017 che, dopo aver tracciato l’andamento generale del mercato automotive globale, si è poi soffermato sulle preferenze degli automobilisti.

Il futuro delle auto è radioso

INDISPENSABILI, PIU’ DEI CELLULARI

L’automobile gode di una popolarità attuale più forte rispetto al passato. Con tassi di motorizzazione in piena espansione, non sorprende che i consumatori dei Paesi emergenti attribuiscono all’automobile una posizione almeno altrettanto importante (95%), se non addirittura più importante (68%) di vent’anni fa.

Ma, altra sorpresa, in Europa e negli Stati Uniti sono dello stesso avviso rispettivamente il 49% e il 43% degli intervistati. Con quasi un quarto dei giapponesi in controtendenza, convinto che oggigiorno l’auto sia meno necessaria rispetto a vent’anni fa.

NON PIÙ STATUS SYMBOL

In giro per il mondo l’amore per le auto supera anche quella per gli smartphone. Nei Paesi sviluppati ottiene il punteggio migliore: 6,7 contro 6,3 per il cellulare e 5,9 per la televisione. Nei Paesi emergenti, il cellulare ha la meglio di poco.

Una cosa è chiara: l’auto non è più un indice di successo sociale. Ma allora che cosa alimenta questo stretto legame con la quattro ruote? Per il 90,7% del campione, la vettura è sinonimo di libertà. La stessa percentuale di intervistati lo reputa indispensabile per svolgere una serie di commissioni pratiche. Il risparmio di tempo è invece al terzo posto, mentre non passano inosservati i costi legati al suo mantenimento (per il 92,3% troppo elevati).

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IL FUTURO DELLE AUTO

 Ma questo non è di certo un freno all’acquisto. L’Osservatorio Findomestic, infatti, analizza anche le intenzioni degli automobilisti nei prossimi due anni. Oltre 9 su 10 intervistati hanno intenzione di spendere una somma almeno pari a quella spesa per il loro veicolo attuale e 6 su 10 sono pronti a tirare fuori dalla tasca anche di più.

Le intenzioni più moderate emergono in Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, dove “solo” il 47% degli intervistati intende spendere di più. Nei Paesi emergenti, e soprattutto in Cina, dove la generazione dei primi acquirenti entra nella fase del rinnovo, l’aumento di gamma è anch’esso evidente. Il 93% dei cinesi, d’altra parte, dichiara di essere pronto a rompere il salvadanaio per farsi un regalo mentre il 78% dice di voler spendere di più.

Leggi Anche: Il testo integrale della ricerca dell’Osservatorio Auto Findomestic 2017

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