È iniziato il 102° Giro d’Italia, e la Redazione di Fleet Magazine ha deciso di seguire alcune tappe a bordo delle vetture Full Hybrid Electric di Toyota, auto ufficiali del Giro.
La Casa giapponese è ormai leader del segmento ibrido, grazie all’impiego di tecnologie che assicurano efficienza e bassi consumi, senza trascurare il piacere di guida.
TOYOTA, AUTO UFFICIALI DEL GIRO
Ventuno tappe, di cui 5 seguite da vicino dalla Redazione di Fleet Magazine, in un Giro d’Italia Hybrid, a bordo delle tre auto in flotta firmate Toyota. Questo viaggio ha lo scopo di testare le prestazioni dei motori ibridi Toyota di Rav4 e Corolla e della tecnologia Full Cell System (idrogeno) della Mirai.
Ponendosi una serie di sfide, i motori Full Hybrid Electric e Full Cell System di Toyota, dovranno dimostrare di essere adatti a qualsiasi condizione di viaggio, dai frenetici spostamenti cittadini, ai più lunghi e tortuosi tragitti di montagna. Inoltre, in rapporto alla distanza percorsa saranno poi giudicati in base ai consumi, alle emissioni e alla percentuale di utilizzo in elettrico.
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Una reportistica immediata, grazie a un innovaivo dispositivo direttamente collegato alla porta OBD, per la diagnostica di bordo, in grado di mostrare in tempo reale i consumi dell’auto durante la percorrenza. Si tratta di una tecnologia capace di valutare in modo concreto i vantaggi del guidare un’ibrida Toyota.
L’IBRIDO IN ESPANSIONE
Una prova importante, se si considera il momento di transizione che sta vivendo il settore dell’automotive, per quanto riguarda soprattutto le nuove immatricolazioni. Le previsioni sui cali delle vendite stimate nel 2018 si sono avverate dopo l’introduzione del WLTP, che non ha fatto altro che alimentare la guerra al diesel, generando panico specialmente nelle concessionarie indipendenti.
Sebbene la maggior parte delle vendite tolte al gasolio abbiano incrementato le immatricolazioni di auto nuove a benzina, una fetta sostanziosa è andata a incrementare le vendite delle auto ad alimentazioni alternative, tra cui elettriche, ibride e ibride plug-in. Dai dati estrapolati dal Report del Settore Automobilistico Europeo (EAR – European Auomotive Report) elaborato da ExpertEye, è possibile notare come le vendite dell’ibrido del 2018, grazie alla caduta del diesel, siano aumentate del 29,6%, con una crescita di 180.000 unità.
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Stando alle attuali tendenze di mercato e all’aumento di zone di aria pulita nelle città, le previsioni di ExpertEye affermano che entro i prossimi 5 anni le auto ibride (tradizionali e plug-in) ricopriranno il 25-30% del totale delle vendite europee.
