Formazione e sviluppo rappresentano vere e proprie priorità per la gestione degli autosaloni, ma richiedono investimenti economici consistenti. Eppure non tutti sanno che è possibile finanziare queste attività attingendo a risorse già disponibili sul mercato. Sull’argomento abbiamo intervistato Elisabetta Cozzi, amministratore delegato della concessionaria Fratelli Cozzi, in occasione della Consulta dei Service Manager organizzata da Anticrisi Day a metà ottobre. “La formazione – spiega Cozzi – è centrale in un’azienda automotive e si può finanziare attraverso fondi interprofessionali oppure regionali, nazionale ed europei”.
VIDEO: INTERVISTA A ELISABETTA COZZI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI FRATELLI COZZI
Altrettanto importante per la gestione degli autosaloni è finanziare lo sviluppo. “Ogni concessionaria – sottolinea Cozzi – necessita di crescere attraverso l’innovazione e anche in questo caso si può ricorrere a una serie di fondi a carattere provinciale, regionale, nazionale e anche europeo” appositamente destinati alle piccole e medie imprese, come spesso sono le concessionarie automotive. Importanti novità sono in arrivo per questo autunno: “Si apriranno fondi europei di grandissimo interesse – informa l’amministratore delegato di Fratelli Cozzi – che metteranno a disposizione milioni di euro per le pmi diretti proprio a finanziare innovazione, sviluppo e crescita”.
La formazione finanziata è un diritto per i dealer, ma non sempre questi ultimi ne sono consapevoli. Ecco perché Cozzi, qualche anno fa, ha dato vita a un consorzio insieme ad alcuni colleghi per rappresentare un riferimento nei confronti delle istituzioni. “Nell’ultimo anno e mezzo – sottolinea – abbiamo fatto arrivare alle aziende circa 200mila euro e noi, ad esempio, abbiamo ricevuto 50mila euro che ci hanno permesso di coprire i costi della formazione obbligatoria e anche di fare progetti di sviluppo”. L’esperienza della concessionaria Fratelli Cozzi, dunque, insegna che usufruire di risorse già disponibili può essere la scelta vincente per proiettare in avanti il business.