Una notizia che riguarda la gestione della concessionaria nel 2014: solo un dealer italiano su dieci chiuderà il bilancio in utile di almeno l’1%. Lo ha affermato Federauto in una nota nella quale commenta anche i dati della chiusura del mercato auto europeo. “Dalle nostre stime, che riteniamo molto attendibili – sottolinea Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federazione – solo l’11% delle concessionarie di tutti i brand commercializzati in Italia presenterà un bilancio in utile netto, pagate le tasse, di almeno l’1%. Ossia solo 1 concessionario su 10 dichiarerà nel 2014 un utile degno di questo nome”.
La previsione, elaborata insieme a Fausto Antinucci di Italia Bilanci, mette in luce le enormi difficoltà che ha dovuto affrontare lo scorso anno la gestione della concessionaria media. “Questo dato – prosegue Pavan Bernacchi – è la cartina di tornasole che con questi volumi e con queste prospettive dovremmo cambiare, insieme alle Case, le regole della distribuzione”.
Il riferimento è ai dati di chiusura del mercato auto italiano rispetto a quello europeo. Secondo i dati diffusi da Acea, nel 2014 Europa + Efta hanno consuntivato un +5,7% (pari a 12.550.771 pezzi) sul 2013, registrando una crescita del 4,7% nel mese di dicembre. “Il mercato europeo – conclude il presidente di Federauto – cresce in linea con quello italiano, ma resta molto distante dai livelli precrisi. Inoltre è marcata la doppia velocità tra chi corre – i Paesi che hanno varato i tanto vituperati incentivi governativi e quelli fuori dall’Euro – rispetto a tutti gli altri che ancora sono in sofferenza”.
Ecco perché Federauto ribadisce con forza la necessità di intervenire per rilanciare i consumi interni, alzare il Pil, sostenere il mondo del lavoro e svecchiare il circolante, che inquina e spesso non è neanche dotato dei più elementari dispositivi di sicurezza.