Non più profondo rosso, come pochi anni fa. Ma la gestione della concessionaria, nel 2014, mostra segnali decisamente incoraggianti. La conferma arriva dall’Osservatorio Bilanci di Dekra Italia, che come ogni anno fotografa lo stato di salute del comparto. Stefania Boldrini, responsabile area network di Dekra Italia, illustra i principali risultati emersi dall’analisi, condotta in base ai bilanci depositati dall’80% degli operatori dei maggiori player nel settore auto.
LA RISALITA – Lo scorso anno il 68% dei dealer ha chiuso in utile, contro il 32% che al contrario ha registrato bilanci in perdita. “La redditività media delle concessionarie italiane – osserva Boldrini – finalmente torna ad essere positiva, seppure i risultati non siano stati esaltanti. Abbiamo registrato un EBT (risultato ante imposte/valore della produzione) dello 0,4% medio per il campione analizzato”. Un risultato comunque degno di nota, visto che solo un anno prima lo stesso valore si attestava al -0,4% e la gestione della concessionaria media versava in condizioni ben peggiori.
VIDEO: INTERVISTA A STEFANIA BOLDRINI, RESP. AREA NETWORK DI DEKRA ITALIA
CONTRAZIONE DELLE RETI – La crescita dell’EBT evidenziata da Dekra è dettata da due fattori, primo fra tutti la crescita dei volumi per le concessionarie oggi sul mercato. “Nel corso di questi anni – spiega infatti Boldrini – abbiamo visto una razionalizzazione importante delle reti delle concessionarie, che ha comportato la riduzione degli operatori”. Alcuni dealer, infatti, hanno perso i mandati in seguito alle ristrutturazioni delle reti operate dalle Case e hanno proseguito l’attività nel post vendita e nell’usato, magari appoggiandosi ad altri concessionari per la vendita del nuovo.
UN FUTURO IN SALITA – D’altra parte, bisogna riconoscere gli investimenti più efficienti ed efficaci effettuati da parte dei cosiddetti “sopravvissuti”, che hanno saputo cogliere le opportunità per aumentare la redditività delle proprie aziende. Un insieme di fattori che, conclude Boldrini, “ci fa ben sperare per il 2015”.
