Autotorino, a 50 anni dalla sua nascita, è il primo dealer automotive italiano per dimensioni e fatturato. Il Gruppo valtellino presieduto da Plinio Vanini, qualche mese fa, ha fatto un balzo in avanti con ricadute importanti in termini di gestione della concessionaria. Il riferimento è all’acquisizione di cinque società della TT Holding, il gruppo di distribuzione automobilistico dei fratelli Gerolamo e Luigi Malvestiti con sede a Busto Arstizio. L’accordo, entrato in vigore dallo scorso aprile, ha previsto il passaggio ad Autotorino di ben 25 concessionarie sparse tra Piemonte e Lombardia.
Grazie a questa intesa, il Gruppo di Cosio Valtellino oggi è leader in tutta Italia. Ecco qualche numero espresso nel 2014 dall’unione delle concessionarie di Autotorino e TT Holding: un fatturato di circa 500 milioni di euro, 27mila vetture vendute tra nuovo e usato, 13 marchi rappresentati in 13 provincie e 3 regioni. L’organico conta complessivamente 740 collaboratori, di cui 470 acquisiti dal Gruppo Malvestiti e oggi operativi nella nuova realtà. Un chiaro esempio di come la gestione della concessionaria possa sfruttare a proprio vantaggio una rete di vendita capillare sul territorio.
Le società controllate da TT Holding e passate ad Autotorino sono Auto Class (concessionaria Bmw e Mini), New Motors (Jeep, Mercedes-Benz e Smart), Auto Tecno Motors (Hyundai) e Real Motors (Toyota e Lexus). I 25 punti vendita rilevati dal Gruppo Malvestiti portano a 36 il numero delle filiali Autotorino presenti sul territorio nazionale. Si aggiungono infatti alle 11 già attive a Cosio Valtellino e Castiglione Andevenno (in provincia di Sondrio), a Valmadrera e Olginate (Lecco), Tavernerio (Como), Curno (Bergamo), Cremona, Parma e Modena e Carpi. “Per i tempi difficili in cui stiamo vivendo – ha commentato Plinio Vanini, presidente di Autotorino – questo accordo rappresenta un passaggio significativo. Una sfida che, come azienda, abbiamo affrontato con grande entusiasmo”.