Un nuovo progetto messo in campo da Nissan rivoluziona la gestione della concessionaria. Si tratta del cosiddetto “New Retail Concept” e riguarda principalmente il modo in cui i dealer interagiscono con i clienti. L’idea parte dalla consapevolezza che negli ultimi anni il processo di acquisto ha subito profondi mutamenti in seguito agli sviluppi della tecnologia e che, dunque, il nuovo corso deve interessare in prima persona anche gli operatori della distribuzione.
Il New Retail Concept ideato da Nissan ha importanti risvolti in termini di gestione della concessionaria. Prima di tutto perché ridisegna profondamente lo spazio dedicato alle diverse attività dei dealer che, da formale e statico, si trasforma in un ambiente aperto, dinamico, e interattivo. Non si tratta di un nuovo allestimento interno con finalità puramente estetiche. Agli occhi del Costruttore giapponese, questa operazione di restyling è tesa bensì a massimizzare l’interazione tra concessionaria e cliente migliorando l’esperienza di acquisto e di assistenza.
In concreto, l’idea è quella di far convivere in un ambiente unico il comfort dell’area clienti, l’esposizione delle vetture, la funzionalità dei tavoli, i dispositivi informatici per le simulazioni e anche supporti multimediali pensati per mettere a proprio agio i clienti durante il colloquio con i venditori. Tutto questo è già realtà. L’Italia, infatti, è tra i primi Paesi europei ad aderire al progetto New Retail Concept. La concessionaria Auto & Auto2 Srl di Parma è la prima ad avere adottato i nuovi standard, seguita da altre due a Cremona e Brindisi, ma l’obiettivo è di estendere questo concept al resto della rete Nissan. “La prima concessionaria del futuro – ha dichiarato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia – è già realtà in casa Nissan. Sono convinto che le nuove tecnologie semplifichino non soltanto la gestione del processo di vendita, ma rendano anche emozionanti le esperienze di acquisto dei nostri clienti. Siamo orgogliosi di essere tra i primi in Europa a implementare i nuovi standard in risposta alle nuove esigenze del mercato”.