Prima la pandemia, poi la crisi dei chip e la shortage delle materie prime, ora la guerra in Ucraina. Sono tanti i fattori che negli ultimi due anni hanno messo a dura prova i concessionari, ma i dati concreti dicono che, nonostante tutto, i grandi dealer si consolidano.
E’ ciò che emerge da Automotive Dealer Report 2022, l’annuale analisi di Anticrisi Day e Italia Bilanci, giunta alla dodicesima edizione. Per approfondire il tema, abbiamo intervistato Fausto Antinucci, ideatore di Italia Bilanci.
IL TREND DEI MEGADEALER E LA CONTRAZIONE DELLE RETI
Di sicuro, stiamo assistendo ad una profonda trasformazione del sistema distributivo italiano. A distanza di poco più di 10 anni dalla prima edizione di Automotive Dealer Report, il numero dei concessionari si è ridotto a 1.220 (-45% rispetto al 2011). I grandi dealer, come ad esempio Autotorino – dealer italiano più grande – o Eurocar, al tempo stesso, grazie alle acquisizioni e alla solidità, consolidano i loro bilanci.
“Il consolidamento delle reti di vendita rispetto al 2020 è un aggiustamento naturale, a prescindere dalla situazione economica. Si tratta di un processo che proseguirà anche nei prossimi anni” spiega Antinucci La previsione è quella di un’ulteriore calo del numero degli operatori, fino ad arrivare a circa 1.150.
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COSA CI SI ASPETTA DAL 2022
Il trend, dunque, è chiaro: “meno dealer, ma più grandi e più performanti” spiega Antinucci. Cosa accadrà nel 2022? “Dipenderà molto dal livello di fornitura di prodotto da parte delle Case e dal programma del Governo, ma in generale prevediamo un andamento in linea generale simile a quello del 2021, con un reddito ante imposte sul fatturato all’1,4/1,5. Ormai le reti, infatti, hanno adattato l’offerta alla situazione attuale” risponde Antinucci.
Per quanto riguarda gli incentivi che stanno per arrivare, “avranno un ruolo importante nella seconda parte dell’anno”, ma un ruolo ancora più fondamentale avrà “la capacità delle Case di fornire vetture”. E all’orizzonte per i dealer c’è una nuova sfida, quella, conclude Antinucci, “dell’evoluzione del quadro normativo sui rapporti Case-concessionari, con gli impatti del contratto di agenzia sulla sostenibilità del business”. Un tema che certamente sarà al centro del prossimo Automotive Dealer Report.
