Il post vendita è ormai diventato uno dei core business per un dealer. Lo conferma anche il Gruppo Bossoni (che copre le zone di Brescia, Cremona e Mantova e rappresenta i marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Jeep, Abarth, Volvo, Audi, Volkswagen, Škoda e Kia, oltre che Volkswagen veicoli commerciali e Fiat Professional).
“Come peso sul fatturato, il post vendita incide per circa il 10% – spiega Matteo Albanese, General manager del Gruppo Bossoni -. Percentuale che sul gross profit sale al 35%. L’assistenza impegna quasi il 50% del personale in azienda e va a coprire un quarto dei costi che il Gruppo Bossoni deve sostenere. Quindi è un business fondamentale”. Imprescindibile concentrarsi sulla parte service e ricambi per gli attori della distribuzione auto.
IL FENOMENO DELLE KM ZERO
Secondo le stime di Federauto, quest’anno il mercato auto chiuderà con quasi 2 milioni di immatricolazioni. Merito anche della costante iniezione delle km zero, che incideranno per circa il 15% sul totale (in termini numerici, si tratta di oltre 330.000 macchine). Ormai rappresentano un vero e proprio canale di vendita.
Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha però lanciato il grido d’allarme, sottolineando il rischio che le km zero possano diventare una patologia. “Questo fenomeno esiste, è inutile nascondersi. Però, bisogna saperlo gestire, altrimenti potrebbe diventare un problema se si perde il controllo della situazione”, analizza il General manager del Gruppo Bossoni.
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GRUPPO BOSSONI, DAL PRODOTTO AL SERVIZIO
La distribuzione auto è chiamata a spostare il focus dal prodotto al servizio: i concessionari hanno il compito di ripensare ciò che fanno all’interno di un ecosistema più vasto nel quale il ritorno economico è strettamente collegato alle capacità di aggiungere vero valore per i segmenti di clienti identificati come target.
VIDEO: INTERVISTA A MATTEO ALBANESE, GENERAL MANAGER DEL GRUPPO BOSSONI
“Nel vendere il prodotto, noi come Gruppo Bossoni abbiniamo sempre servizi finanziari, assicurativi, di garanzia e pacchetti di manutenzione. Sono tutti in crescita perché il cliente che acquista un’auto vuole tutelarsi con dei servizi che possono accompagnarlo durante tutta la fase di utilizzo del veicolo”, sottolinea Albanese.