Diesel, immatricolazioni in crescita negli ultimi due mesi

Nei due mesi successivi al cosiddetto “caso Volkswagen”, la propensione degli italiani per le motorizzazioni a gasolio non ha mostrato cedimenti. Al contrario, i dati sulle immatricolazioni diesel Italia raccolti da Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) mostrano una decisa crescita per questa categoria di alimentazione. Che – lo ricordiamo – determina livelli meno elevati di emissioni di CO2 rispetto alle auto a benzina, ma emette al contrario più NOx.

I DATI UNRAE…

Secondo i dati di Unrae, l’incremento, nei mesi di ottobre e novembre 2015, ha registrato rispettivamente l’11% e il 28,6%. Con una incidenza sul mercato negli stessi mesi che ha toccato il 55,6% e il 57,6%. Emerge dunque un dato di fatto inconfutabile: le vetture diesel continuano stabilmente ad essere apprezzate da privati e aziende, soprattutto in relazione all’economicità e affidabilità assicurate.

… E QUELLI DI INTERAUTO NEWS

Anche nel mondo dei concessionari, non si registrano cambiamenti da parte della clientela. La conferma arriva da una recente indagine condotta da Interauto News lo scorso novembre relativa alle immatricolazioni diesel Italia. Secondo la rivista, ordini e consegne di vetture alimentate a gasolio continuano a coprire ampiamente oltre la metà del mercato. Particolarmente interessanti i dati che riguardano gli ordini e le consegne tra settembre e ottobre. I primi sono passati in media dal 43,50% al 45,96%, i secondi dal 56,65% al 56,81%. Con aumenti più o meno consistenti al Nord Italia, Centro, Sud e isole, come dimostra il grafico sottostante.

Fonte: Interauto News

VOLKSWAGEN E AUDI IN CRESCITA

Infine, sempre in base a stime Unrae, tra ottobre e novembre è in crescita anche l’incidenza sul mercato dei marchi Volkswagen e Audi, analizzati in relazione agli stessi mesi del 2014 (vedi la tabella sottostante).

                                                      INCIDENZA SUL MERCATO ITALIANO

Fonte: UNRAE