Chi ha detto che gli europei, e in primis gli italiani, guardano soprattutto al design di una vettura? Un tempo era davvero così, ma ora i trend dicono che la funzionalità di un’auto è più importante del suo aspetto estetico. A dimostrarlo è uno studio europeo condotto la scorsa estate dall’istituto di ricerche GfK per conto di AutoScout24, sito leader in Italia e in Europa per la compravendita di auto online. L’indagine, intitolata “The Cars We Want Tomorrow – 2013/14”, è stata realizzata su un campione di 8.800 persone tra i 18 e i 65 anni in sette Paesi europei (Austria, Belgio, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi e Spagna).
Da qui il risultato sorprendente: la maggior parte degli intervistati non ritiene prioritaria l’estetica di un’auto, ma il suo utilizzo. I due terzi del campione, all’auto del futuro chiedono l’efficienza dei costi di gestione e un basso impatto ambientale. E, per raggiungere questi obiettivi, sono disposti ad accettare anche un design insolito e anticonvenzionale come quello di alcune macchine elettriche attualmente sul mercato. Mentre due su cinque intervistati accettano che l’auto di domani abbia un aspetto completamente diverso da quello tradizionale.
Grande apertura anche sul fronte dei materiali. Il 62% degli interpellati si dichiara aperto alla sperimentazione di componenti nuovi come neoprene, sughero e vetro per gli interni dell’auto. Più della metà è convinto che le Case auto dovrebbero studiare nuovi approcci per la costruzione delle carrozzerie e guarda con interesse alla possibilità di installare pannelli solari sulla propria vettura. Infine, il 43% degli intervistati, se pagato, accetterebbe addirittura di guidare un’auto con uno schermo esterno sul quale trasmettere spot pubblicitari. Un’idea approvata soprattutto dai giovani sotto i 29 anni, che lo ritengono un modo per abbattere i costi di gestione dell’automobile.