Circa 200mila iscritti e 60mila noleggi a settimana: sono i numeri record collezionati da car2go in Italia nel giro di due anni. Dal 2013 ad oggi, infatti, il car sharing a flusso libero è diventato un vero e proprio protagonista dell’industria auto e della mobilità, anche nel nostro Paese. Ne abbiamo parlato con Gianni De Martino, amministratore delegato di car2go, primo player nonché leader del mercato controllato al 100% da Daimler.
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IL SUCCESSO ITALIANO – “Sono passati poco più di due anni da quando è partito il car sharing free floating a Milano – sottolinea il manager – ed è diventato ormai parte integrante della mobilità urbana delle città in cui operiamo”. Oltre al capoluogo lombardo, il servizio è attivo a Roma, Firenze e Torino. Del tutto positivo il bilancio, come dimostrano i 200mila iscritti e i 60mila noleggi a settimana nelle quattro città. Risultati ancora più rosei se si considera che “i car sharing tradizionali, in 10 anni di attività, avevano messo insieme un decimo degli iscritti”, osserva De Martino.
CAR2GO A MADRID – Il servizio di car2go è disponibile in 31 città al mondo, 16 delle quali in Europa (incluse le 4 città italiane), e 15 in Nord America. Rappresenta davvero un successo per l’industria auto e la mobilità globale. Dai suoi esordi, 14mila veicoli sono stati noleggiati per più di 40 milioni di volte da oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo. L’ultima città in cui è approdato il servizio di Daimler è Madrid, lo scorso novembre, dove è stato lanciato un progetto pilota unico al mondo. Ha previsto una flotta iniziale di 350 smart 100% elettriche e un nuovo sistema di infrastrutture a ricarica elettrica attraverso hub centralizzati, per aumentare la disponibilità di vetture e ridurre il tempo di ricarica a una sola ora.
