L’emergenza Coronavirus ha acceso i riflettori sul “cuore dell’automotive”. In particolare i concessionari italiani si sono distinti in queste settimane di lockdown per l’aiuto dato alle aziende, agli enti e alle persone impegnate nel fronteggiare il Covid-19.
Lo hanno fatto mantenendo il servizio a distanza, attraverso le nuove frontiere tecnologiche (un esempio è quello dei dealer FCA), ma soprattutto dando vita ad alcune iniziative di solidarietà. Eccone alcune tra le principali.
COVID-19: LE INIZIATIVE SOLIDALI DEI CONCESSIONARI
DONAZIONI DI MASCHERINE
Dodici concessionari BMW, Autoclub (Modena), Autoeur (Firenze), Autovanti (Monza), Biauto (Torino), Birindelli (Vinci), Emmeauto (Taranto), Maldarizzi (Bari), M. Car (Caserta), Nanni Nember (Brescia), Sarma (Saronno), Tullo Pezzo (Mantova) e Ultramotor (Matera), si sono uniti all’iniziativa della Casa, che ha donato 50mila mascherine a 16 ospedali italiani.
Questi concessionari, come spiega BMW Italia, hanno deciso di devolvere interamente l’importo derivante da un riconoscimento interno per le performance conseguite nel 2019 a favore di questa iniziativa.
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PRESTITO DI VEICOLI
Le aziende impegnate in prima linea nell’emergenza Coronavirus hanno necessità, in primis, di veicoli: in questo senso, la rete dei concessionari Renault del nostro Paese, specie nelle zone più colpite, ha affiancato la Casa in una serie di iniziative.
Qualche esempio concreto? Il prestito di veicoli al personale degli ospedali per effettuare le consegne a domicilio (Centro Car Cazzaro, Nini Car, Messa T., Oberti, Alpin, Essepiauto), la donazione di dispositivi di protezione individuale o di teli coprisedile usa e getta (Piemmecar, Autovittani, Manelli, Bendinelli, Gruppo Carmeli, Borrauto, Oriente, Autoequipe, Autocenter) e la fornitura di veicoli commerciali ai supermercati del territorio per implementare il servizio di consegna a domicilio (Superauto).
A Piacenza, la concessionaria PSA Ponginibbi ha donato due Peugeot 2008 al 118 AUSL cittadina per dare supporto alle equipe sanitarie che si recano direttamente nelle abitazioni per curare i malati e individuare il Coronavirus nella sua fase iniziale.
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SUPPORTO ALLA CRI
Toyota e Lexus, in collaborazione con i dealer, ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana una flotta di veicoli da utilizzare fino alla fine dell’emergenza sanitaria.
Le auto vengono utilizzate in questi giorni dai volontari per i servizi di sostegno alla popolazione, come l’assistenza sanitaria domiciliare e la consegna di medicinali e beni di prima necessità.
DONAZIONI IN DENARO E ACQUISTO DI MACCHINARI PER LA RIANIMAZIONE
Infine, i concessionari hanno promosso altre iniziative: tornando a Renault, la Casa ha annunciato le donazioni in denaro alle autorità locali (da parte di Center) o ad enti ospedalieri (da parte di Rondina Auto e Autovip), l’organizzazione di raccolte fondi a favore dell’Ospedale San Raffaele (Renord) e l’acquisto e la donazione di dispositivi di ultima generazione per il reparto di rianimazione di Udine (Gruppo Ferri).