Internet Motors: i concessionari affollano il Teatro Nazionale. Grandi e piccoli a confronto

internet motorshow 2016

Oltre mille registrati, che ieri hanno affollato il Teatro Nazionale di Milano: sono i numeri record della “giornata dealer” di Internet Motors 2017, tredicesima edizione dell’evento di web marketing che si è conclusa oggi, con la tradizionale giornata riservata agli OEM. Ennesimo segno tangibile di come il web sia entrato gioco forza nell’attività quotidiana dei concessionari.

GRANDI E PICCOLI

Mai come in passato, a Internet Motors 2017 c’è stata una presenza equilibrata di dealer “grandi” e “piccoli”. Merito (anche) del format studiato dagli organizzatori, che per tutta la giornata ha messo a confronto le case history dei primi con quelle dei secondi, utilizzando la formula della doppia intervista resa famosa dal programma “Le Iene“.

Con questa formula si è parlato di tutte le fasi del processo d’acquisto, dal primo contatto alla gestione del lead, fino alla chiusura della vendita. “Abbiamo scelto di mettere a confronto diverse tipologie di dealer perchè hanno diverse criticità” ha spiegato sul palco Marco Marlia, ceo di MotorK e ideatore dell’evento. Che abbiamo incontrato e intervistato a fine giornata.

VIDEO: INTERVISTA A MARCO MARLIA, CEO DI MOTORK

CINQUE ANNI DI EVOLUZIONE

Sono passati ormai cinque anni dalla prima edizione di Internet Motors, nel 2012. “In termini di contenuto e sensibilità del pubblico sembra passato un secolo” esordisce Marlia, riferendosi al fatto che, se cinque anni fa pochi sapevano cosa era un lead, oggi molti concessionari “hanno elaborato un vero e proprio piano editoriale per arricchire i loro siti e gestire tutti i contatti”. “Questa volta – aggiunge Marlia -, differentemente dalle passate edizioni (clicca qui per approfondire l’ultima, andata in scena a Bologna, ndr.) abbiamo voluto mettere proprio loro sul palco, perchè dopo un quinquennio c’è chi ci ha creduto e ha ottenuto risultati importanti“.

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VERSO IL FUTURO

Nell’ultimo periodo, i concessionari hanno sviluppato moltissimo l’attività sul web e ci sono state tappe fondamentali, come lo sviluppo della figura del digital manager o del BDC (Business Development Center). “Secondo me la rivoluzione del prossimo futuro sarà l’adozione di tutte le innovazioni tecnologiche, come la marketing automation, che fino a ieri sembravano inaccessibili a un dealer” conclude Marlia.

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