LoJack: su radiofrequenza e telematica la parola ai dealer

Non c’è alcun dubbio. La telematica è fondamentale per garantire un business profittevole alla concessionaria e in futuro sarà sempre più strategica. La conferma arriva dai dealer stessi, interpellati sull’argomento all’Automotive Dealer Day 2018. Un posto in prima fila, in questo comparto, è occupato da LoJack Connect, che attraverso SmartDealer permette agli operatori della distribuzione di cogliere importanti opportunità di crescita.

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LoJack Connect

Al di là dell’acquisto, infatti, oggi è chiaro come gran parte del business dei dealer ruoti attorno all’aftersales. Sapere in tempo reale se le vetture dei propri clienti hanno subito un incidente oppure necessitano di assistenza meccanica, dunque, può rappresentare una ulteriore leva su cui puntare per innalzare la qualità del servizio e raggiungere due obiettivi primari: fidelizzare il cliente e portare ulteriori margini in azienda.

LOJACK CONNECT SMARTDEALER: LE FUNZIONI

SmartDealer è un valido alleato in questo senso. Consente di monitorare in tempo reale i principali indicatori delle vetture, dal momento dell’accensione delle spie sul cruscotto al controllo delle anomalie, dall’avvicinamento alla soglia di chilometraggio per il tagliando al cambio degli pneumatici fino alla revisione prevista per legge.

Grazie a un dispositivo facilmente installabile a bordo dei veicoli dei propri clienti, il dealer ha la possibilità di contattarlo nel momento in cui ne ha realmente bisogno, assicurandosi un prezioso valore aggiunto.

In caso di incidente, ad esempio, LoJack Connect è in grado di registrare la dinamica dell’evento e lanciare automaticamente una richiesta di soccorso, permettendo la localizzazione precisa del mezzo da parte della centrale operativa e l’invio dei soccorsi, a seconda dell’entità del sinistro.

VIDEO: IL PUNTO DI VISTA DEI DEALER SULLA TELEMATICA 

La App SmartDrive, inoltre, consente anche di organizzare in modo mirato efficaci campagne promozionali e azioni di marketing diretto. Un esempio è la possibilità di proporre ai clienti la sostituzione dell’auto con una nuova nel caso in cui i venditori della concessionaria ricevano una richiesta per un usato che corrisponde all’auto dei clienti in termini di anno, km e dunque di valutazione.

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L’OPINIONE DEI CONCESSIONARI

Ma loro, i dealer, cosa ne pensano?” É necessario avere informazioni precise in tempi rapidi. Questo – commenta Plinio Vanini, presidente del Gruppo Autotorino, il più grande dealer italiano in termini di ricavi – ci consentirà di avere un vantaggio competitivo e di poter offrire servizi di qualità ai clienti aumentando allo stesso tempo i nostri margini”.

Gianluca Regali, della direzione di Leonori, lo storico rappresentante del brand Citroen dal 1962, che oggi rappresenta anche gli i marchi DS, Peugeot, Kia, Mitsubishi, SsangYong e Honda, è convinto che “ormai la marginalità va ricercata principalmente nel post vendita, quindi nei prodotti accessori”.

“Io credo che il modello in cui il prodotto è al centro dell’offerta al cliente si sia esaurito con il XX secolo. Il XXI secolo inizia con un modello customer-centricForse nel mondo dell’auto si sta ancora un paio d’anni indietro rispetto al mondo del Truck, dove la telematica non è un accessorio ma è proprio al centro della gestione della flotta del cliente”.

Gianandrea Ferrajoli, Ceo Mecar, tra le più importanti realtà nella fornitura del trasporto su gomma presente in Campania, Basilicata e Calabria

FURTI, IL SUCCESSO DELLA RADIOFREQUENZA DI LOJACK

Il cliente è sempre più esigente e interessato ai servizi di assistenza al veicolo. Ciò nonostante, il timore dei furti d’auto resta in cima alle paure degli italiani. LoJack, anche in questo caso, è tra i leader della categoria con il suo antifurto a onde radio.

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“Sicuramente di LoJack i clienti apprezzano la possibilità di trovare l’auto immediatamente, in quanto di solito recupera oltre il 90% delle vetture rubate. Offrendo questo prodotto, come concessionari, riusciamo a vendere anche un numero più elevato di veicoli perché permettiamo un ritrovamento più semplice rispetto agli altri antifurti satellitari”, osserva Riccardo Tavernese, titolare del Gruppo Iva.

VIDEO: I PUNTI DI FORZA DELL’ANTIFURTO LOJACK SECONDO I CLIENTI DEI DEALER

LoJack è presente anche e soprattutto in zone ad alta concentrazione di furti, come Campania, Puglia e Lombardia. “É un prodotto particolarmente apprezzato per la capacità della centrale operativa di intervenire con rapidità ed efficienza”, conferma Andrea Sanzullo, digital marketing manager di Contauto Due, uno dei primi concessionari a credere in LoJack.

E sempre per la Casa francese, sulla sponda Renault, Stefano Laurenti, brand manager di Autoequipe, conclude: “Noi come policy aziendale abbiamo deciso di acquistare, e quindi proporre ai clienti, solo il modello premium, con l’abbonamento a 3 anni e con la telefonata di LoJack nel caso in cui avvenga il furto, che raccoglie un altissimo gradimento da parte dei clienti”.

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