Avere una consolidata presenza online può fare la differenza per i concessionari, soprattutto in un momento di crisi, come quello che stiamo affrontando. I grandi Dealer hanno il vantaggio di essere ben strutturati anche dal punto di vista digitale, grazie soprattutto alla quantità di personale che possono dedicare ai diversi dipartimenti web presenti in azienda.
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Avere un BDC ben organizzato e funzionale, una copertura digitale fluida e organizzata, ma anche una presenza web e social costante può rappresentare una vera e propria sfida per i piccoli e medi concessionari, che disponendo di meno risorse, devono riuscire a coniugare le proprie disponibilità con quelle che oramai sono diventate le esigenze di mercato.
I MARKETPLACE PER VENDERE LE AUTO DELLA CONCESSIONARIA
Il mercato offre innumerevoli opportunità ai concessionari per vendere auto online. Avere un sito-vetrina ben organizzato è sicuramente un vantaggio in più, ma estendere la propria rete di clienti, facendo affidamento su piattaforme specializzate può aumentare notevolmente i margini di guadagno. In questo senso, sfruttare i diversi marketplace presenti online può essere una manna dal cielo per il business dell’azienda, in quanto esporre il parco auto nuovo e usato porta a molti vantaggi: eccone alcuni.
AMPLIARE LA BASE CLIENTI
I concessionari ragionano principalmente sulla territorialità, questo però non esclude che si possano trovare nuovi clienti anche al di fuori della propria area di business. Secondo un’analisi di MiaCar, il marketplace italiano che mette in contatto anonimamente dealer e acquirenti, l’80% dei clienti risiede in una provincia diversa da quella del concessionario.
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Questo dimostra come una fetta importante di chi decide di acquistare un’auto online è disposto anche a spostarsi per diversi chilometri se l’offerta è vantaggiosa. Un fattore certo da non sottovalutare, poiché potrebbe agevolare nello smaltimento dello stock più rapidamente.
CONTENERE I COSTI
Il costo è sicuramente un dato da considerare nella scelta del marketplace da utilizzare per incrementare le vendite della propria concessionaria. Molte piattaforme di compravendita auto non prevedono nessun costo di iscrizione o gestione dell’account, semplicemente trattengono una percentuale sulla vendita.
Questo si traduce in una vera opportunità per i dealer, potendo aumentare i margini delle proprie vendite rivolgendosi a una consistente fetta di utenti che altrimenti non sarebbero riusciti a intercettare.
MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCE
L’analisi delle prestazioni svolge un ruolo fondamentale in qualsiasi tipo di business, senza eccezioni per i Dealer. Ogni campagna o annuncio infatti deve essere monitorato per verificare quali siano gli elementi funzionali che hanno permesso la chiusura del contratto, o al contrario, gli “errori” che hanno fatto perdere potenziali clienti.
Secondo un’analisi di CarGurus, il marketplace che crea un contatto diretto tra clienti e concessionaria, il 75% degli utenti interessati all’acquisto di un’auto consultano fino a 3 diversi siti, ma se si pensa alla quantità di annunci presenti sulle diverse piattaforme, è chiaro come questa percentuale aumenti drasticamente. Monitorare le performance di ogni annuncio aiuta a migliorare gli aspetti più deboli: ad esempio, al lancio della piattaforma dedicata alla compravendita di auto, Subito Motori aveva specificato come le inserzioni corredate di foto e descrizione dei veicoli fossero cliccate sette volte di più rispetto a quelle prive di immagini.
La presenza su queste piattaforme è funzionale anche alla reportistica, potendo monitorare la percentuale di annunci visualizzati in base alle ricerche degli utenti, ma anche le inserzioni che hanno fatto scattare una maggiore interesse, tanto da portare il cliente a cliccare sull’inserzione e, perché no, a contattare la concessionaria per un preventivo.
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I CONSIGLI DI DEALERLINK
In questo momento difficile per l’economia del nostro Paese, è prioritario avere uno spirito ottimistico per quanto riguarda il futuro. Questo, ovviamente, non significa fingere che tutto possa ritornare ai tempi pre-Coronavirus, bensì analizzare gli scenari possibili e cogliere le opportunità di business anche nelle situazioni che prima non si tenevano in considerazione. Nessuno di noi ha la palla di vetro per poter dire con certezza cosa succederà da qui a qualche mese, però ci si può affidare a quelli che sono i dati attuali.
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Le persone, costrette a casa a causa del lockdown, passano molto più tempo online e, come è emerso da uno studio di MotorK, la generazione di lead non si è azzerata: il calo c’è, con numeri inferiori rispetto un normale periodo di bassa stagione, ma le richieste di informazioni e preventivi non si sono del tutto fermate.
La presenza online gioca un ruolo determinate per i concessionari, ora più che mai, ed è importante scegliere con attenzione i canali da sfruttare per massimizzare le vendite, marketplace compresi.