Abbiamo annunciato più volte alcuni significativi trend del mercato auto 2017. I dati diffusi all’inizio del 2018 rendono ancora più chiari alcuni di questi fenomeni. A partire dal forte successo dei crossover, che hanno registrato vendite in crescita del 30,3%, seguiti a stretto giro da cabrio e spider (+27,9%). Per passare alla flessione del diesel, compensato dall’incremento dell’incidenza delle auto ad alimentazione ibrida (+71%).
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Sono solo alcuni dei dati del mercato auto 2017 divulgati dal Centro studi e statistiche Unrae, che si è soffermato su un tema particolarmente caldo: l’anzianità del parco circolante.
MERCATO AUTO 2017
Su un parco totale di 37.843.983, il circolante ante Euro 3, che comprende le vetture immatricolate prima del 2001 e quindi con 17 anni di vita, conta ben 9.567.000 vetture (il 25,3% del totale circolante).
“Il 2018 eredita il problema della qualità del nostro parco circolante, molto grande e molto vecchio (età media 10,5 anni), sul quale è necessario che i decisori locali, subito, e poi il rinnovato esecutivo nazionale agiscano con determinazione per assicurare la raggiungibilità dei target di emissione previsti per il 2020”.
Michele Crisci, presidente dell’Unrae
Le auto più obsolete si trovano nel Centro-Sud Italia. La maglia nera spetta alla Campania, seguita da Calabria, Sicilia, Basilicata e Molise. Nella top ten delle regioni peggiori troviamo poi Puglia, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Lazio.
CANALI DI VENDITA
Se si considera la struttura del mercato auto 2017 spicca il calo dei privati. Rispetto al 2016 perdono 5,4 punti percentuali attestandosi a una quota del 56,4%. Noleggio e società in crescita a doppia cifra, rispettivamente del +18,2% e del 27,5%. La quota di mercato dei due canali, si stabilizza a 21,8% e 21,9%.
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IBRIDE E KM ZERO
Tra le carrozzerie, aumenta la richiesta per crossover (+30,3%) e cabrio e spider (+27,9%), mentre flette la richiesta di monovolumi piccoli (-11,9%) e compatti (-7,8%).
Il capitolo alimentazioni vede il diesel in crescita del 6,2%, con una quota in calo dal 57,4% al 56,7%. Buone la performance del mercato delle ibride (+71%), che raggiunge una quota del 3,4%, mentre le elettriche sfiorano le 2mila unità. Positivo anche il bilancio del GPL (+26,5%) mentre langue il metano, che ha perso un quarto delle vendite. Record, infine, per le autoimmatricolazioni: con circa 360mila uità, rappresentano il 18% delle vendite complessive del mercato auto 2017.
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