Mercato dell’auto: a novembre -8,3%, urgono nuovi incentivi

mercato auto novembre 2020

L’onda benefica degli incentivi è ormai svanita e si sente. Il mercato dell’auto a novembre 2020 torna in evidente segno negativo: i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti testimoniano un calo dell’8,3% rispetto allo stesso mese del 2019, con 138.405 nuove immatricolazioni.

Stando alle previsioni di chiusura dell’anno, non si andrà oltre 1 milione e 400mila unità, con un calo di circa mezzo milione di auto rispetto al 2019. A incidere negativamente, ovviamente, sono stati gli effetti della seconda ondata di Covid.

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FEDERAUTO: SERVONO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER IL MERCATO DELL’AUTO

Già oggi i numeri sono la fotografia di un anno nero: nei primi 11 mesi del 2020 mancano all’appello ben 515.000 vetture, con un calo del 29% rispetto al 2019.

“Senza un nuovo intervento per il sostegno al mercato auto, il nuovo calo delle vendite – evidenzia Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto – pone le nostre aziende nella necessità di riattivare la cassa integrazione che, comunque sia, non sarà sufficiente ad arginare la perdita di fatturato oggi attestata, rispetto al 2019, su un valore medio di -25%. I dati sul ricorso alla cassa integrazione nel periodo gennaio – ottobre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, mostrano un aumento del 6.000%, per un ammontare di ore autorizzate superiore a 60 milioni. Sono dati eclatanti che inducono a riflettere sul costo di un mancato intervento a sostegno dell’auto”.

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