Il mercato auto europeo affondato dal chip shortage: il settore va aiutato

mercato auto: i risultati di maggio 2022

I numeri sono impietosi. La carenza di semiconduttori ha steso come un pugno ben assestato sul volto il mercato dell’auto europeo: gli ultimi dati testimoniano che nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad ottobre le immatricolazioni continentali non hanno superato le 798.693 unità, il 29,3% in meno rispetto ad ottobre 2020 (fonte: Anfia).

Da gennaio a ottobre, i volumi immatricolati raggiungono 9.960.706 unità, con un incremento del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma non c’è da sorridere, visto che l’anno scorso c’è stato il lockdown che ha azzerato tutti i mercati per tre mesi e che, rispetto allo stesso periodo del 2019, il calo è del -25,3%.

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MERCATO AUTO: UNA SITUAZIONE DI STALLO

E sappiamo che la situazione di stallo produttivo legata ai semiconduttori è destinata a protrarsi anche nel 2022. In un contesto come questo, spicca il fatto che nella prima bozza della Legge di Bilancio il Governo del nostro Paese, ad oggi, si sia dimenticato delle quattro ruote (leggi il commento delle associazioni). Il settore va aiutato: i segnali provenienti dalle istituzioni nelle ultime ore sono di apertura ai sostegni in vista della stesura finale, ma questi aiuti devono essere strutturali, altrimenti serviranno a ben poco.

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Nei giorni scorsi abbiamo già analizzato la situazione italiana. Ora andiamo a vedere lo stato dell’arte negli altri major markets europei.

COME VANNO GLI ALTRI MERCATI EUROPEI

Spagna

La Spagna ha ottenuto 59.044 immatricolazioni ad ottobre 2021, il 20,5% in meno rispetto a ottobre 2020 e il 37% in meno rispetto ad ottobre 2019. Nei primi dieci mesi dell’anno, il mercato risulta in crescita del 5,6%, con 706.998 unità immatricolate (ma cala del 33% rispetto a gennaio-ottobre dell’ultimo anno pre Covid).

Francia

La Francia ha fatto registrare 118.519 nuove immatricolazioni, in calo del 30,7% rispetto ad ottobre 2020. Nei primi dieci mesi, i volumi totalizzati risultano superiori del 3,1% a quelli di gennaio-ottobre 2020 e si attestano a 1.378.892 immatricolazioni.

Germania

Calo molto consistente per il mercato tedesco, il più grande mercato europeo: nell’ultimo mese sono state immatricolate 178.683 unità (-34,9%). Nei primi 10 mesi, le immatricolazioni si attestano a 2.196.244 unità, in flessione del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2020.

UK

Il mercato inglese, infine, ad ottobre totalizza 106.265 nuove autovetture immatricolate (-24,6%), i volumi più bassi mai registrati da ottobre 1991. Nei primi dieci mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 1.422.879 unità, il 2,8% in più rispetto a gennaio-ottobre 2020.

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