Mercato auto: a giugno +11,9% Primo semestre in forte crescita

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Il mercato auto di giugno 2016 conclude un primo semestre di crescita tumultuosa. Il mese scorso si è chiuso con 165.208 immatricolazioni di veicoli nuovi, segnando un +11,9% rispetto a giugno 2015. Il consuntivo del semestre si attesta a 1.041.854 unità, il 19,1% in più rispetto ai volumi del primo semestre di un anno fa.

FEDERAUTO RIVEDE LE STIME

“Dopo il risultato sbalorditivo di maggio (+27,3%) – commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto – la Federazione ha monitorato costantemente l’andamento delle targhe di giugno constatando che ha viaggiato mediamente in un range compreso tra lo 0 e il +5%. Il colpo di reni dell’ultimo giorno, anche grazie alle km 0, ha portato a questo +11,9%”. Un risultato ottenuto ancora una volta grazie alle promozioni di Case e concessionari. Nel mercato auto del giugno 2016, “l’estrema concorrenza tra marchi ha fatto sì che tutti difendessero le loro quote anche con km 0, noleggi, forniture ad enti e molto altro ancora”. Se dunque il primo semestre 2016 chiude con “un risultato superiore a ogni più rosea aspettativa”, un maggior equilibrio è atteso per il resto dell’anno. “Prevediamo che il secondo semestre viaggerà a un tasso di crescita inferiore – conclude -. Federauto rivede quindi le sue previsioni stimando un mercato 2016 in crescita del +15% rispetto al 2015” per un mercato di circa 1.811.000 unità immatricolate.

SERVE UNA CABINA DI REGIA…

“È ripresa la voglia di mobilità degli italiani – ha detto Massimo Nordio, presidente dell’Unrae -. Dobbiamo perciò prendere atto che l’auto resterà sempre centrale nell’assolvere al bisogno di mobilità delle persone”. Una mobilità che, secondo Unrae, tende sempre più alla eco sostenibilità e alle propulsioni elettriche, oltre che alla guida autonoma e connessa. Su questo fronte, riconosce Nordio, “oggi, di fatto, manca una cabina di regia che possa sviluppare un percorso virtuoso in un’ottica di mobilità futura, partendo dalla diffusione dei veicoli a minimo impatto ambientale e di quelli più moderni, caratterizzati da elevati standard di sicurezza e sostenibilità ambientale. Una cabina di regia che attivi, coordini e assicuri l’implementazione di provvedimenti tra loro armonizzati”.

…PER SVECCHIARE IL PARCO

Importante anche l’obiettivo di svecchiare il parco auto nazionale. “L’incremento della domanda di auto nuove in questa prima metà dell’anno – ha sottolineato Aurelio Nervo, presidente di Anfia – incoraggiato anche dalle promozioni di Case auto e concessionari, ha certamente dato un primo contributo allo svecchiamento del parco circolante italiano. I ritmi di sostituzione, tuttavia, sono relativamente lenti e, nel secondo semestre, potrebbero subire un’ulteriore frenata”.

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