Sono scelte molto diverse, quelle degli automobilisti che si rivolgono al mercato delle auto usate rispetto a chi sceglie il nuovo, dove il diesel cede marginalmente quota e crescono le alimentazioni alternative. Differenze legate alla tipologia di alimentazione, che segnala come le auto diesel siano ancora in grado di catturare le preferenze degli acquirenti, pur con il calo dal 60% al 56,7% di quota nel mese di agosto.
In totale sono stati 192.717 i passaggi di proprietà registrati lo scorso mese, volume equivalenti a un +3,5% sullo stesso periodo del 2017 e un +5,5% nel più rappresentativo quadro da inizio anno.
DIESEL E USATO? IL 2018 È IN CRESCITA
Se l’alimentazione a gasolio perde quote di mercato sul nuovo (approfondisci i dati registrati in agosto), l’usato registra un +5,3% delle vendite ad agosto e un +6% nei primi otto mesi dell’anno. Numeri che si riassumono in un parco auto circolante di ben 16 milioni e 900 mila auto diesel.
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Un dato, ancor più significativo, per dire dello stato di salute rilevato in generale sul mercato dell’usato: per 100 veicoli nuovi immatricolati, i passaggi di proprietà sono stati 185 ad agosto, dato che si posiziona a 147 veicoli se l’orizzonte si amplia e guarda ai primi 8 mesi del 2018.
In un quadro del parco circolante italiano tra i più vetusti d’Europa, il ritmo di crescita delle radiazioni vale un +6,7% da gennaio ad agosto (nel singolo mese, 86.151 auto radiate, +4,4%) e, se ogni 100 vetture nuove acquistate sono 147 quelle usate passate di mano, i veicoli radiati ogni 100 auto immatricolate sono 72.
RADIAZIONI, ESCONO IN MASSA LE OMOLOGAZIONI PIÙ RECENTI
I dati diffusi dall’ACI nel bollettino mensile Auto-Trend evidenziano un altro dato interessante, legato al tasso di radiazione per classe di omologazione da inizio anno. I veicoli Euro 4, Euro 5 ed Euro 6 radiati valgono il 25% del totale, gli Euro 0 appena l’1,7%, i “non identificabili”, il 10,2%. I veicoli Euro 1 radiati contribuiscono per il 3,9% al volume, il 26,8% dei mezzi radiati dal PRA è Euro 2, il 27,2% Euro 3.
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GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
GIU |
LUG |
AGO |
TOTALE |
EURO 0 |
3,3% |
1,9% |
1,4% |
1,3% |
1,3% |
1,3% |
1,4% |
1,4% |
1,7% |
EURO 1 |
5,3% |
4,1% |
3,5% |
3,5% |
3,6% |
3,4% |
3,4% |
3,6% |
3,9% |
EURO 2 |
27,3% |
27,4% |
27,1% |
27,1% |
27,5% |
26,0% |
25,4% |
26,7% |
26,8% |
EURO 3 |
24,4% |
27,9% |
28,0% |
27,9% |
28,2% |
27,5% |
27,2% |
27,9% |
27,2% |
EURO 4/5/6 |
19,8% |
24,2% |
26,4% |
26,0% |
26,1% |
26,7% |
27,0% |
25,6% |
25,0% |
Non identificato |
6,7% |
9,4% |
10,5% |
10,8% |
10,2% |
11,8% |
12,5% |
11,3% |
10,2% |