Notizie positive per quanto riguarda il mercato dei concessionari italiani nel 2017. Al workshop organizzato la scorsa settimana da Anticrisi Day abbiamo raccolto l’autorevole commento di Fausto Antinucci, fondatore e amministratore di Italia Bilanci che, ogni anno, attraverso l’Automotive Dealer Report, analizza proprio le performance dei dealer che operano nel nostro Paese.
“Il 2016 e il 2017 – ha sottolineato ai nostri microfoni – sono due anni che hanno contribuito a rigenerare lo stato di salute dei concessionari, sia a livello economico che a livello finanziario. Credo che i prossimi due, tre anni produrranno ulteriore beneficio per le reti di vendita”.
Approfondisci: Dealer, un mestiere in evoluzione, il workshop di Anticrisi Day
Due le sfide a cui la distribuzione automotive sin da ora, e per i prossimi anni, dovrà tenere testa: il repentino cambio delle motorizzazioni, che sta introducendo con forza le alimentazioni ibride ed elettriche, e l’evoluzione delle tecniche distributive in ambito commerciale, sempre più condizionate dal fattore digitale.
“Quello che oggi le reti di vendita dovranno affrontare son le grandi sfide di elettrico, guida autonoma e mobility services, che in qualche modo rischieranno di modificare il modello di business al quale tutti siamo abituati”.
Fausto Antinucci
LA SFIDA DIGITALE
Accanto all’avanzata del green, si prospetta da tempo una vera e propria rivoluzione digitale da mettere in atto in concessionaria.
“Che il digitale sia importante è un fatto acquisito – osserva Antinucci in proposito -. Ormai il 60% dei clienti inizia il proprio tour in ambito digitale e quando va in concessionaria ha già tutte le informazioni. Diventerà una esigenza inevitabile per i dealer essere presenti nel mondo digitale in maniera professionale e c’è il rischio che da qui ai prossimi 10 anni anche l’acquisto di una vettura potrà essere fatta in maniera digitale”.
Sono due sfide (l’elettrico e il digitale) che, se vinte, determineranno l’avvento di nuovi paradigmi di vendita e post vendita che solo la preparazione dei dealer più lungimiranti potrà governare con efficacia.
Leggi Anche: Autotorino, tra passato e presente, il business cresce