Il sistema è ormai digitalizzato ed è sempre più strategico per il business dei concessionari: i numeri, infatti, dicono che la consistenza del mercato dei ricambi auto vale circa 18 miliardi di euro (solo per le vetture).
Un dato molto significativo, come testimonia Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, l’associazione che nella sua attività fa leva proprio sul valore del ricambio originale. Nei 18 miliardi di euro citati sono compresi anche gli pneumatici e il numero si riferisce a quanto spendono complessivamente gli automobilisti.
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L’IMPORTANZA DEI RICAMBI AUTO
Questi dati prendono ancora maggiore rilevanza se si pensa che il totale del fatturato imputabile al mercato del post vendita (ricambi + manodopera + pneumatici) è di circa 30 miliardi di euro, un numero che risulta essere stabile negli ultimi 2-3 anni. .
Escludendo le gomme, la quota dei ricambi auto originali dovrebbe essere intorno al 30%, sempre calcolata sulla base della spesa complessiva degli automobilisti italiani nel 2017 (Fonte: Dati Quintegia-2018).
INTERNET AL CENTRO DEL SISTEMA
“Tutto il nostro operare mette Internet al centro e Integra, nostro programma proprietario, ne è testimonianza sostanziale: gli autoriparatori gestiscono tutta la fase degli ordini senza prendere contatto con il magazzino e hanno a disposizione anche il decodificatore dei ricambi, indipendentemente dal programma del loro gestionale e da quello che utilizza il concessionario” sottolinea Guidi
I dealer sanno bene, ormai, aggiunge il presidente di AsConAuto, “che il futuro appartiene ai servizi che si basano su strumenti e tecniche innovative, al punto da definirli come irrinunciabili”.
Proprio in questo contesto, si inseriscono i progetti dell’associazione. “Le nostre strutture, per quanto grandi, potranno sopravvivere solo se saranno dinamiche, flessibili e capaci di gestire il cambiamento in atto, grazie all’uso di strumenti che abbattano i costi, ma aumentino il contatto con il cliente. Vogliamo creare una collaborazione tra Case auto e concessionari nella quale si riducano al minimo le pesantezze burocratiche”.
“Il ricambio originale può agire come collante tra Case, dealer e mercato perché qualità, sicurezza e garanzia che derivano dall’utilizzare il ricambio originale si fanno apprezzare e sono garanzia di sviluppo”.
Fabrizio Guidi, presidente AsConAuto
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LA CRESCITA DI ASCONAUTO
Nel primo semestre 2018, AsConAuto ha confermato una crescita a due cifre. Nel dettaglio, precisa Guidi, “+14,15 per cento rispetto al 2017 e oltre 317 milioni di euro di volume d’affari”.
Aldilà dei numeri, aggiunge il presidente dell’associazione, “il successo del nostro progetto nasce dal confronto costante e trasparente tra le persone che fanno parte della nostra rete e dalla volontà di lavorare insieme allo sviluppo di un progetto comune, nel quale ognuno, in piena autonomia, può ritrovarsi a sviluppare il proprio business all’interno di un sistema che lo supporta nel lavoro quotidiano: una quadra vincente, quella associativa, e sempre alla ricerca di nuove formule’‘.