Da ben 33 mesi consecutivi porta il segno positivo. Il mercato veicoli commerciali agosto 2016 ha più che raddoppiato le vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo le ultime stime elaborate e diffuse dal Centro studi e statistiche dell’Unrae, le immatricolazioni hanno segnato 12.329 unità rispetto alle 5.645 del mese di agosto 2015 (+118,4%). Nel mese di luglio i veicoli venduti sono stati invece 17.819 (autocarri con ptt fino a 3,5t), per un incremento del 46,9% sulle 12.131 dello stesso periodo 2015. Se il mercato veicoli commerciali agosto 2016 mostra numeri così positivi, il cumulato dei primi otto mesi non è da meno. L’incremento accelera, arrivando a mostrare un +39,6% grazie alle 114.185 unità immatricolate che si confrontano con le 81.772 del periodo gennaio-agosto 2015.
IL COMMENTO DELL’UNRAE
Gli straordinari risultati dei mesi estivi, secondo l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, sono il frutto di una serie di fondi statali e godono non poco del super-ammortamento introdotto con la scorsa Legge Finanziaria. “La forte spinta del mercato nei mesi estivi – ha spiegato infatti Massimo Nordio, presidente dell’Unrae – è stata determinata, in particolare, da un’accelerazione all’utilizzo dei fondi derivanti dalla Legge Sabatini, scaduti il 3 settembre scorso, unitamente a una nuova fase di evasione degli ordini derivanti da commesse di aziende a partecipazione pubblica. Questi si inseriscono in un contesto già favorevole supportato dalla norma del super-ammortamento, che sta determinando un forte sostegno alle vendite di veicoli da lavoro”.
AGEVOLAZIONI FISCALI OK
Delle misure, quelle elencate dal numero uno dell’Unrae, che negli ultimi mesi hanno dimostrato di essere efficaci ai fini della ripresa del mercato. E che quindi, per questo motivo, dovrebbero trovare continuità nelle scelte che il Governo adotterà nei prossimi anni. “Le agevolazioni di natura fiscale, quali super-ammortamento e Legge Sabatini – conclude Nordio – mostrano chiaramente di funzionare ed è fondamentale che vengano prorogati anche per il prossimo anno, per non frenare l’accelerazione del rinnovo del parco di un settore fondamentale per la nostra economia”.