Nel mese di aprile aveva segnato la prima flessione dopo ben 38 mesi di crescita ininterrotta. Un risultato che resta, fortunatamente, isolato. Il mercato dei veicoli commerciali, infatti, nel mese di maggio del 2017, torna in territorio positivo, segnando una crescita dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2016. Ben 16.540 le unità registrate, oltre 1.300 in più delle 15.210 dello scorso anno.
IL MERCATO DEI VEICOLI COMMERCIALI A MAGGIO 2017
Le stime sono del Centro Studi e Statistiche dell’Unrae. L’associazione delle Case automobilistiche estere sottolinea come questo risultato arrivi dopo il calo del mese di aprile del 2017, che aveva registrato una flessione del 9,2% in seguito alla perdita di due giorni lavorativi legati alle festività Pasquali. Archiviato quell’episodio, il mercato dei veicoli commerciali, nel mese di maggio del 2017, torna in territorio positivo mettendo a segno un incremento dell’8,7%.
Anche nei primi cinque mesi del 2017, il mercato dei veicoli da lavoro ha archiviato un buon risultato, con 72.876 unità immatricolate e un aumento delle vendite del 4,9% rispetto alle 69.461 di un gennaio-maggio 2016 che a sua volta aveva già riportato un’ottima performance (+32,1%).
“Dopo lo stop di aprile, è ripresa la marcia del mercato dei veicoli commerciali, sostenuto in buona parte dalle vendite del canale noleggio e dalle autoimmatricolazioni, consentendo in questo modo anche il rinnovo di un parco circolante dei veicoli da lavoro che ha una forte necessità di ringiovanimento”.
Michele Crisci, presidente Unrae
LEGGE SABATINI E SUPERAMMORTAMENTO
Al raggiungimento di questi risultati hanno contribuito alcuni importanti incentivi statali, che l’Unrae vorrebbe far diventare strutturali. “È opportuno ribadire anche l’efficacia del rinnovo delle agevolazioni fiscali del Superammortamento e della Legge Sabatini – afferma infatti il numero uno dell’Unrae – che è auspicabile diventino strutturali vista la positiva influenza sugli investimenti in beni strumentali.
Unitamente a questi due provvedimenti – conclude Crisci – anche il migliorato clima di fiducia dei consumatori e delle imprese sta portando risultati positivi per le vendite”.