L’andamento altalenante del mercato dei veicoli commerciali, a novembre 2017, si conferma più attuale che mai. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche Unrae, il mese scorso le immatricolazioni di autocarri sono state 20.580, in calo dell’8% rispetto ai 22.358 veicoli venduti nel novembre 2016.
La flessione arriva dopo il solido incremento di ottobre (+11,7%) che, a sua volta, veniva registrata dopo un’estate davvero burrascosa e perdite consistenti nei mesi di luglio e agosto.
MERCATO VEICOLI COMMERCIALI NOVEMBRE 2017
I dati relativi ai veicoli commerciali a novembre 2017, dunque, subiscono un confronto davvero negativo rispetto a un anno fa, quando la chiusura era stata di oltre il 67% e il mercato si era stabilizzato. Nonostante la performance negativa, però, tra gennaio e novembre dell’anno in corso, il comparto degli autocarri si posiziona in linea con lo scorso anno, con 171.366 vendite registrate e un calo dello 0,3% rispetto alle 171.883 dei primi undici mesi del 2016.
“Il tema di fondo del settore veicoli commerciali è la dimensione del parco anziano italiano: 3.650.000 vetture in totale, delle quali i veicoli ante Euro 3 (2001) sono 1.285.000 (il 35,2%)”.
Michele Crisci, Presidente dell’Unrae
RINNOVO DI UN PARCO OBSOLETO
Sempre stando a un’elaborazione dell’Unrae, l’associazione delle Case automobilistiche estere, le radiazioni di veicoli ante Euro 3 nel 2016 sono state solo 40.708, poco più dell’1% del circolante. “A questa velocità di radiazione – denuncia Crisci – impiegheremmo 32 anni per smaltire soltanto l’ante Euro 3. Occorre pertanto accelerare nella dotazione nazionale e locale di infrastrutture per combustibili alternativi e di ricarica elettrica”.
Non solo elettrico, però. Anche le attuali motorizzazioni Euro 6, ricorda il numero uno di Unrae, “rappresentano la frontiera tecnologica del rispetto ambientale”.
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Il tutto condito con un altro fondamentale fattore, di supporto alla tecnologia, che è rappresentato dall’iniziativa governativa. Particolarmente significativi, in quest’ottica, sono provvedimenti fiscali quali il Super ammortamento e la Legge Sabatini. Per un rinnovo del parco che, ormai, non può più essere ritardato.
