Il segno “-” torna a fare capolino nel mercato dei veicoli industriali a novembre 2017. Secondo le stime del Centro studi e statistiche di Unrae, che ha elaborato i dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mercato complessivo dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate ha registrato una flessione del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2016.
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In particolare, si tratta di 2.380 unità immatricolate il mese scorso contro le 2.439 di un anno fa. Nei primi undici mesi del 2017, il dato cumulato resta in territorio positivo segnando una crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2016 (21.384 unità contro 20.502).
MERCATO VEICOLI INDUSTRIALI NOVEMBRE 2017
Se si analizza il mercato dei veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 tonnellate, emerge un incremento del 5,3% sul novembre 2017 (con 1.960 unità contro 1.862). Da gennaio a novembre 2017, poi, il cumulato mostra una crescita dell’8,6%, con 17.206 unità contro 15.839.
“Di fatto, all’interno delle categorie di massa nelle quali è frazionato il dato complessivo, si nota che i veicoli pesanti hanno tenuto su valori positivi, ancorché con incrementi discontinui a una sola cifra, mentre negli ultimi mesi è calato significativamente il mercato dei veicoli da 3,5t a 6t, cioè dei mezzi adibiti alla distribuzione, nonostante le campagne di sostegno al rinnovo del parco messe in atto da molte amministrazioni locali”.
Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae
SERVONO INCENTIVI STRUTTURALI
Su tutto il settore, denuncia Fenoglio, “pesa l’incertezza derivante da un sistema di incentivazioni che non consente alle aziende di programmare l’acquisto di veicoli a medio lungo termine”. Ecco perché il presidente della Sezione Truck di Unrae invoca “un sostegno finanziario e fiscale di tipo strutturale”. Obiettivo finale: il rinnovo del parco sotto il profilo ambientale, della sicurezza della circolazione e del trasporto.
PREVISIONI INCERTE
In questo contesto di incertezza, Unrae rimanda ogni tipo di previsione attendibile sul mercato 2017 al mese di dicembre. Precisando che sarà molto azzardato fare pronostici sull’andamento del 2018.
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