Lunedì scorso, in occasione dell’evento “Missione Mobilità”, promosso da Amoer – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile, presieduta dal giornalista Pierluigi Bonora – Federauto e le altre principali associazioni del settore delle quattro ruote hanno dato vita a un dibattito sulla revisione della fiscalità.
L’appuntamento con Missione Mobilità era fissato nella splendida cornice dell’Hotel Melià di Milano. In presenza delle istituzioni, rappresentate da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, si è discusso della necessità di attuare misure urgenti per ridurre la pressione fiscale sull’auto e, in particolare, per rivedere bollo, IPT (imposta provinciale di trascrizione) e fiscalità sulle auto aziendali. Sono proprio questi i tre punti attorno ai quali ruota il “Pacchetto Auto” presentato in anteprima dallo stesso Capezzone.
Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto, ha riconosciuto in Capezzone un interlocutore preparato ,”una rarità tra i politici che si sono finora occupati di automobile”. Secondo il presidente di Federauto la proposta può essere soltanto un punto di partenza, perché bisogna alleggerire il carico fiscale sulle famiglie, tagliando tasse e accise.
Missione Mobilità ha riaperto concretamente il dialogo tra la filiera delle due e quattro ruote e il mondo della politica, stimolando un serio e costruttivo dibattito sul presente e sul futuro della mobilità. Capezzone ha illustrato una serie di interventi immediatamente realizzabili in grado di ridare ossigeno all’automotive, settore messo a dura prova dagli ultimi anni di crisi, con le vendite di vetture ridotte ai livelli di una quarantina di anni fa e le famiglie che rinviano l’acquisto di vetture nuove e la manutenzione di quelle in loro possesso; intanto, le accise sui carburanti sono alle stelle, e gli altri “balzelli” e costi accessori appesantiscono oltremodo il possesso di un’auto.