Una formula ancora più ricca e appassionante, con l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso. Con queste premesse, tornerà il Motor Show 2017, in programma a BolognaFiere dal 2 al 10 dicembre.
La kermesse dell’auto italiana per eccellenza, forte del successo incassato nel 2016 (primo anno del rilancio dopo le chiusure del 2013 e 2015), si propone più agguerrita che mai.
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L’evento, giunto alla 42esima edizione, punta a superare i numeri del 2016: 227.000 visitatori, 140.000 metri quadri di esposizione, 238 espositori, 41 Case automobilistiche (pari al 67% del mercato, 44.000 test drive, 30 tra musei e collezioni, 45 competizione e 34 esibizioni di freestyle, 45 convegni.
“Il Motor Show continua ad essere un evento pensato per il pubblico con una formula coinvolgente, dove accanto all’auto show, ci sono le gare, i test drive, c’è l’heritage, l’informazione, la cultura e l’innovazione. Il Motor Show rappresenta il trait d’union tra il brand e il consumatore”
Rino Drogo, Motor Show director
LE NOVITÀ DEL MOTOR SHOW 2017
Il programma, secondo gli organizzatori, sarà ancora più ricco rispetto all’edizione rinnovata del 2016. I nuovi modelli dei Costruttori saranno affiancati da un numero maggiore di auto storiche. Tornerà il motocross e si daranno battaglia i side car cross. Senza contare le numerose iniziative dedicate al mondo delle donne, con il gentil sesso che si esibirà in pista.
Una manifestazione che, come sempre, non può che rappresentare un valore aggiunto anche per i concessionari. La presenza di un nutrito numero di Case auto, infatti, darà la possibilità a tutti di toccare con mano i nuovi prodotti dell’industria auto, che presenterà l’evoluzione della tecnologia verso la mobilità di domani.
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“A Bologna, lungo la via Emilia, c’è una fortissima tradizione motoristica – conferma Romano Valente, direttore generale Unrae -. Il Motor Show congiunge le persone, le famiglie, con questa passione ed anche con la curiosità di vedere, toccare, provare le novità e le nuove tecnologie, favorendo anche un percorso verso la sostituzione della propria auto e quindi creare l’opportunità di contribuire al miglioramento dell’ambiente e della sicurezza”.