Dal 23 al 26 gennaio, nella città statunitense di New Orleans, si è tenuto il NADA Show 2025, uno degli eventi più importanti per l’automotive a livello globale. Si tratta di una grande convention che riunisce i professionisti dell’industria, impegnati a confrontarsi sulle tendenze del mondo e le nuove sfide del domani.
Dopo qualche anno di stop alle trattative, quest’anno sono tornate a tenersi, a latere dell’evento, gli incontri tra le Case Costruttrici e i sindacati del settore. Particolare interesse hanno le parole pronunciate da Stellantis alla propria rete di concessionari.
Di cosa si è parlato al NADA Show 2025
Sono stati numerosi e diversi i temi affrontati nel corso dei numerosi incontri tenuti a New Orleans. Si è parlato, naturalmente, di digitalizzazione e intelligenza artificiale, con focus sugli strumenti tecnologici volti a ottimizzare le operazioni delle concessionarie. Ancora, delle prospettive di guadagno per i dealer, i cui profitti sono in calo rispetto allo scorso anno. Della gestione della forza lavoro e della carenza di personale qualificato, per cui è richiesto un maggior impegno nella formazione (di questo si era parlato anche all’Automotive Dealer Day di Verona).
Ultimo ma non per importanza è tornato il tema dell’elettrificazione, sul quale i concessionari hanno espresso ben più di un timore. Si denuncia l’insostenibilità economica della transizione senza un adeguato supporto governativo (gli incentivi sono fonte di discussione in tutto il mondo), auspicando un adeguamento dei listini all’effettiva capacità di spesa dei consumatori e il potenziamento della rete di infrastrutture di ricarica.
Il discorso di Stellantis ai concessionari
Nel corso del NADA Show, Jeff Kommor, responsabile delle vendite statunitensi del gruppo Stellantis, ha tenuto un incontro con le concessionarie nazionali. Consapevole del calo di vendite pari al 15% registrato nel 2024, per il nuovo anno Kommor parla di un “ritorno epocale”. E, in questa risalita, i dealer avranno un ruolo fondamentale.
Il responsabile Stellantis ha infatti svelato una nuova strategia di marketing, basata sul cosiddetto livello Tier 2. Si tratta, cioè, di una promozione concentrata sulle campagne regionali, la cui gestione sarà proprio in mano ai gruppi di concessionari. Tecnica trascurata negli ultimi anni – quando si è paventato spesso il passo al contratto di agenzia – ma di cui adesso si è tornati a comprendere l’importanza.
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Perché il NADA interessa anche l’Italia
Parliamo di un evento svoltosi dall’altra parte del mondo e dedicato a un mercato molto diverso da quello europeo. Eppure, la lontananza tra Stati Uniti e Italia si fa sempre più corta. Segnale ne è l’invito di Quintegia al NADA Show 2025 in ruolo di speaker ufficiale. Ulteriore prova dell’importanza dell’Italia a livello internazionale, come laboratorio di innovazione e adattamento alle sfide del settore.
Senza considerare che, seppur ogni regione mantenga una propria individualità strategica, Stellantis è uno dei maggiori gruppi automobilisti anche in Europa e le strategie messe in atto altrove, molto probabilmente, saranno replicate in futuro anche qui.