Il noleggio auto per pmi e grandi aziende sosterrà la crescita del mercato nel 2015. Lo sostiene Unrae che, attraverso il suo Centro Studi, ha elaborato le previsioni di chiusura per l’anno in corso e per il medio-lungo periodo. Le immatricolazioni attese a fine anno sono 1.535.000, in crescita del 12,8%, con quasi 175mila unità in più rispetto alle vendite del 2014.
Un risultato reso possibile dalla ripresa dei consumi, dalle poderose azioni commerciali delle Case con le proprie reti distributive e, non ultimo, dal ruolo del noleggio auto per pmi, grandi aziende e privati, vero e proprio protagonista dell’anno. Il recupero del mercato, secondo Unrae, dovrebbe accelerare l’inversione di tendenza degli scorsi 12 mesi, portando le vendite a superare la soglia di 1,5 milioni (valore del mercato nel 1980).
Guardando al biennio 2015-2016, Unrae intravede un percorso di crescita moderata. Il 2016 dovrebbe raggiungere le 1.640.000 vetture immatricolate, con un incremento del 6,9% rispetto all’anno precedente. Nel 2017 il mercato dovrebbe registrare 1.720.000 unità (+4,9%). Solo nel 2018 le immatricolazioni potrebbero arrivare a sfiorare la soglia del 1.800.000 unità, attestandosi precisamente a 1.790.000 (+4,1%). Gli incrementi degli anni successivi sono previsti in ridimensionamento, sia perché i tassi di crescita della nostra economia resteranno bassi sia per il progressivo invecchiamento della popolazione. Risultato: il ritmo di crescita non consentirà un rinnovo sostanziale del parco auto che, con 9,5 anni di età, resterà uno dei più vetusti in Europa.
In base a questi dati previsionali, il presidente di Unrae Massimo Nordio, ha ribadito la necessità di una chiara presa di posizione da parte delle istituzioni. “È fondamentale che lo Stato programmi per la prossima Legge di stabilità interventi a sostegno delle famiglie per stimolare il rinnovo del parco anziano e sfrutti l’opportunità delle auto aziendali per aiutare fiscalmente il comparto ad alleggerire i propri costi di gestione e guadagnare competitività”.