Il noleggio a lungo termine per i concessionari è senza dubbio una risorsa. Una soluzione alternativa da offrire alle aziende, ma anche ai privati. Un caso particolarmente indicativo è quello del Gruppo Bossoni, multimarca con sede principale a Orzinuovi (Brescia), che l’autunno scorso ha inaugurato all’interno del suo showroom il Be-Free, innovativo servizio di noleggio firmato Leasys.
Nella videointervista, Giovanni Sala Danna, direttore generale del Gruppo Bossoni, riferendosi al primo mese di attività con il Be-Free, precisa che l’impatto del servizio è stato più che positivo: “In poco più di un mese abbiamo consuntivato oltre 70 contratti e il Be-Free si è rivelato uno strumento di vendita rilevante all’interno della concessionaria”.
Il Be-Free è uno strumento pensato proprio per alimentare il noleggio a lungo termine per concessionari: si tratta di un prodotto di renting che dà la possibilità, a partire da 199 euro al mese (IVA inclusa), di mettersi al volante di una Fiat 500, senza penali qualora si restituisse l’auto dopo solo un anno dei quattro concordati. Estesa all’intera rete di concessionarie Fiat, la formula di Leasys non richiede anticipo. Nel canone sono compresi 60mila km di guida, assicurazione RCA, bollo e assistenza stradale. L’offerta di Be Free è stata aperta anche alla Fiat Tipo, sempre senza anticipo e con possibilità di restituire l’auto dopo 13 mesi, con un canone a partire da 249 euro, per tutti i modelli e le alimentazioni.
VIDEO: L’IMPATTO DEL BE-FREE IN CONCESSIONARIA
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I PUNTI DI FORZA
Sui punti di forza della formula, Sala Danna non ha dubbi. “Il canone molto competitivo e la libertà di poter restituire la vettura dopo il tredicesimo mese sono plus. Ma aggiungerei che anche la semplicità e la trasparenza della proposta sono componenti importanti. Inoltre, anche la formazione promossa da Leasys presso i venditori è stata un aspetto molto importante”. Be-Free, come detto, è nato per essere proposto sulla famiglia della 500 e, successivamente, è stato esteso alla gamma della nuova Tipo. “Inizialmente il grande successo è stato ottenuto grazie a un pubblico giovane, mentre oggi vediamo che il cliente tipo è uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni“. In definitiva, un target già maturo, ma allo stesso tempo ancora nel fiore degli anni e aperto all’innovazione.
