Il noleggio a lungo termine in Italia è un comparto dinamico. La conferma arriva da Pietro Teofilatto, direttore della sezione Nlt di Aniasa, intervenuto nei giorni scorsi a RentalHub, l’evento organizzato da BtheOne Automotive a Sesto San Giovanni (Milano) per esplorare il binomio (sempre più interessante) tra noleggio e concessionari.
“Il settore del noleggio a lungo termine chiude il terzo trimestre positivamente. Dopo un primo trimestre incerto per la crisi economica, la caduta del PIL e il bonus-malus, abbiamo assistito a una ripresa del Business. Tanto è vero che, in prospettiva, il 2019 si chiuderà con lo stesso livello record di immatricolazioni del 2018, ovvero quasi 300mila unità” spiega Teofilatto.
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE: PREVALE IL DIESEL
“Le auto diesel sono sempre le preferite dalle grandi aziende, anche se stiamo assistendo a una crescita delle alimentazioni alternative, ibrido in particolare” spiega Teofilatto. Interessante notare come le auto ibride mostrino già percentuali market share interessanti, mentre l’auto elettrica esprime ancora numeri piccoli, seppure in via di sviluppo.
Non sembra esistere, però, un’alternativa di pari efficienza al gasolio sulle lunghe percorrenze, almeno nel mondo delle flotte aziendali. Ne sono convinti anche i concessionari.
IL FENOMENO DEL NOLEGGIO AI PRIVATI
Un altro fenomeno interessante è rappresentato dal noleggio a lungo termine ai privati. “Le originali previsioni sono state sorpassate, dato che i dati più recenti parlano di 50mila contratti in essere siglati dai codici fiscali”.
Il noleggio ai privati non viene offerto soltanto dalle società di noleggio, ma, spiega Teofilatto, “anche dalle Case e, quindi, dalle reti di concessionari“, che da sempre vedono nel privato il proprio target di clientela privilegiato.
LA DIGITALIZZAZIONE
A RentalHub si è parlato molto di digitalizzazione dell’auto. “Il tema della digitalizzazione è fondamentale, tant’è vero che Aniasa ha creato una sezione specifica, denominata Digital Automotive, nella quale vari protagonisti si stanno confrontando per definire una serie di linee guida utili per lo sviluppo del business”.
In tal senso, la questione della privacy dei dati forniti dalle vetture è prioritaria. E lo sarà sempre di più in futuro. “In questo ambito, è opportuno un chiarimento da parte del Garante, chiamato a dare indicazioni precise sull’argomento” conclude Teofilatto.